Poeta ucraino (n. Stopčatovo, Ivano-Frankovsk, 1929). Maestro del sonetto, ha descritto in versi di tono aforistico la vita nell'Ucraina occid. (Čorna nytka "Il filo nero", 1958; Na čatach "Di guardia", [...] 1962; Sonety podil´skoj oseni "Sonetti dell'autunno della Podilja", 1973; Poemy i prytči "Poemi e parabole", 1986). Romanziere e critico letterario, dopo l'indipendenza dell'Ucraina ha ricoperto importanti cariche politiche, tra cui quella di ...
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MERITAMENTE O MERITATAMENTE?
Entrambe le forme dell’avverbio sono corrette.
• Meritamente, derivato dalla base latina meritus (‘meritato, giusto’), è la forma più antica, ma oggi è poco usata
Meritamente [...] però ch’io potei / abbandonarti (U. Foscolo, Sonetti)
Il successo mondiale del film Le vite degli altri […] meritamente premio Oscar (www.larivistadeilibri.it)
• Meritatamente – derivato da meritato, participio passato di meritare, con l’aggiunta ...
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Poeta e critico ungherese (Péczel 1785 - ivi 1861), appartenne al circolo culturale di F. Kazinczy, fu redattore delle riviste letterarie Élet és Literatura ("Vita e letteratura") e Muzárion, in cui vennero [...] pubblicate le sue poesie (Hat szonett "Sei sonetti", 1811; Aratás "Mietitura", 1848) e le sue critiche (per es., Felelet a Mondolatra "Risposta al Mondolat", in collab. con F. Kölcsey, 1815). ...
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SABA, Umberto
Poeta, nato a Trieste il 9 marzo 1883; a Trieste vive, e Trieste si scorge da ogni angolo della sua poesia. Pochi i casi della sua vita che interessino l'arte (cfr. i quindici sonetti dell'Autobiografia, [...] in Figure e Canti).
L'addentellato del S. nella tradizione potrebbe indicarsi non, come talvolta fu scritto, in Leopardi; ma in qualcuna delle minori liriche del Tasso; o piuttosto in ciò che il Metastasio ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] nel 1543, e della quale fu eletto console nel 1545), specie quelle su Dante e Petrarca. Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali ...
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Anglista italiano (Roma 1920 - Fregene, Roma, 2009). Allievo di M. Praz, prof. univ. dal 1957, ha insegnato a Roma dal 1966. Socio corrispondente dei Lincei (1991). Ha dedicato importanti studî a Shakespeare [...] delle opere, 1998; Shakespeare all'opera: i drammi nella librettistica italiana, 2006), curando edizioni critiche inglesi e italiane dei sonetti e, per Mondadori, l'ed. del Teatro completo di W. Shakespeare (9 voll., 1976-91). Oltre al celebre I ...
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Poeta (Imola 1667 - Roma 1719). Esercitò con fortuna l'avvocatura a Roma. Nel 1690 fu uno dei fondatori dell'Arcadia (Tirsi Leucasio), da alcuni riconosciuto come l'unico vero poeta di quel primo gruppo. [...] Non scrisse molto (55 sonetti e altri pochi componimenti); non ancora del tutto libero dal gusto secentistico, mescolò il languido al concettistico. Marito di F. Maratti (v. Zappi Maratti, Faustina). ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] codice delle sue rime, in Studi d'italianistica nell'Africa Australe, 1997, vol. 10, pp. 73-76; Id., Petrarchismo in atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I. Pantani, Il polimetro pastorale di Giusto de’ Conti, in La poesia ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] poi nella formula o nella fredda stratificazione di motivi e di temi comici. Tra le opere minori di P. vanno ricordati i sonetti in tenzone con M. Franco, nei quali la felicità espressiva fa dimenticare la fredda violenza della polemica, la Beca da ...
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Scrittore colombiano (Neiva 1888 - New York 1928); la sua fama è affidata principalmente al romanzo La vorágine (1924), in cui la foresta e le forze della natura assumono il ruolo di protagoniste. È anche [...] autore di una raccolta di sonetti, Tierra de promisión (1921), di stile classico e linguaggio modernista. ...
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