CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] la Cerda, duca di Medinaceli. Nel novembre del 1696, per la riacquistata salute di Carlo II di Spagna, dedicò al re un sonetto, Poiché di Carlo il grave rischio èspento, che fornì l'occasione perché gli fosse concesso il titolo di grande di Spagna di ...
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TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] (Pico, 1642, pp. 112 s.). Forse era ancora in vita alla fine del 1607, quando Filippi dalla Briga le dedicò un altro sonetto nella nuova edizione dei suoi Complimenti (Torino 1608, c.*6v).
La data di morte non è nota, ma pare prima del 1620 (Dalla ...
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Videro li occhi miei quanta pietate
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXV 5-8), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] cui il suo cuore sì vilmente s'avea lasciato possedere apparirà come un avversario de la ragione (XXXIX 1). In questo primo sonetto la vicenda è colta nel momento germinale: la pietà della donna commuove D., che si allontana da lei per nascondere le ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] vi sono però anche testi encomiastici e alcuni dialoghi con poeti coevi. Tra le rime di encomio, andranno segnalati i sonetti per la famiglia Medici, in particolare per Eleonora di Toledo e Bianca Cappello, e poi per il granduca Francesco, che ...
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L'altra notte mi venne una gran tosse
Eugenio Chiarini
Secondo sonetto della tenzone tra D. e Forese, primo (replicativo) di Forese. Le riprese, in esso evidenti, di locuzioni e movenze del sonetto [...] amor di Dante / scio'mi ". Ma egli non poté trovar modo e tornò a casa, dando termine all'infausta sua corsa.
È il sonetto forse più controverso dell'intera tenzone: specialmente il " nodo " (v. 9), che ne è la chiave, ha dato la stura a una serie ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] del Vocabolario.Nel 1696 dedicò a Cosimo III le Poesie sacre (Firenze 1696 e Lucca 1711), così come gli aveva dedicato i Sonetti amorosi (Firenze 1693), e ne fu compensato con la nomina a successore del Redi nella cattedra di lingua toscana e poco ...
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dono
Calogero Colicchi
Ha quasi sempre il significato proprio di " cosa donata ", con riferimento sia a oggetti materiali, sia a cose morali o spirituali. Infatti, in Pd V 19, il libero arbitrio è definito [...] sé può fare all'amante la donna amata (Rime L 41 E voi pur sete quella ch'io più amo, / e che far mi potete maggior dono), e i sonetti che D. invia a un amico (Rime LXIII 12). Così ancora in Rime XL 8, XC 62, Cv I VIII 3, 5, 6, 7, 11 (3 volte), 12 (2 ...
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Poeta (Napoli 1569 - ivi 1625). Avviato alla giurisprudenza, si diede invece alla poesia e con tale successo che, cacciato di casa dal padre per la sua vita sregolata, trovò subito mecenati tra letterati [...] di "cavalier M."). Della rivalità che sorse allora con il segretario del duca, il poeta G. Murtola, sono testimonianza i sonetti ingiuriosi o "fischiate" indirizzati a quest'ultimo dal M. (La Murtoleide, pubbl. 1619), cui il Murtola rispose con le ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio di Cristina di Svezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] cinque libri, stampata in prima edizione nel 1688 e in edizione ampliata due anni dopo. Mediocri le canzoni, felici alcuni sonetti pastorali (cfr. Poesie liriche, 1680); di scarso pregio il Terrestre paradiso, in ottave, e i molti altri suoi scritti ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] la sua famiglia e il mondo dell'infanzia. Profonda conoscitrice anche della lingua e della letteratura italiana, tradusse i sonetti del Petrarca (1957) e scrisse una introduzione critica alla Divina Commedia (1958). La G. si è anche dedicata alla ...
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