CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] , a cominciare dallo stesso Pontano, che gli dedica l'endecasillabo I, 27, e, soprattutto, il Sannazaro, che lo ricorda nel XII sonetto delle Rime, lo fa protagonista dell'ecloga X e di lui parla con stima e affetto nella prosa XI dell'Arcadia. Ai ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] donne; V, Arte e poesia; VI, Varia; Della natura o di quel che non è. Saggio filosofico; Voci al deserto, versi; Eros, sonetti; Mâyâ, versi; La mia visita a V. Hugo nel 1863; Scritti vari; Della vita e della natura. Pensieri; Della impossibilità dell ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] tardo Cinquecento che si manifesta nella ricerca di nuove forme linguistiche e stilistiche. Non a caso il C. costruisce interi sonetti sul suono e sull'immagine del nome della sua donna (che diventa una metafora costante del canzoniere) proprio alla ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] quel momento, le notizie sulla sua vita e sull'opera si fanno molto rade e incerte.
Successivamente, il D. pubblicò il sonetto "Gode qual negli Elisi ognun giulivo" (in B. Maioli de Avitabile, Componimenti in lode di Filippo V, monarca delle Spagne ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] G.M. Crescimbeni nelle Rime degli Arcadi.
Nel volume VI delle Rime (Roma 1717, pp. 196-204) sono presenti otto sonetti e due canzonette, composti dal F. probabilmente nel primi anni del Settecento. Tre i componimenti encomiastici: "Qual d'Oriente il ...
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ADRIANI, Francesco
Luisa Assenza Battistoni
Nato intorno al 1539 a S. Severino (Marche), fu assunto come cantore della cappella pontificia il 17 luglio 1572; nell'anno seguente fu nominato maestro di [...] libro di Madrigali a cinque voci (Venezia 1570). Il Vogel riferisce che, secondo Giulio Bonagionta, l'A. rivestì di musica due sonetti, Hor che spogli ha e Ma tu come (Venezia 1570), facenti parte di una Corona della morte dell'Ill.mo Annibal Caro ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] luce (Bernardi, 2008, p. 75).
Tra le opere perdute si ricorda un’opera giovanile, Sigismondea, a cui Antonio accenna in un sonetto a Quercente, morto nel 1491: secondo Jean-Jacques Marchand era dedicata forse a Sigismondo d’Este (1480-1524; Rime, cit ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] alcuni congiunti ed amici, gli suscitarono contro l'animosità dei XII Savi e di larga parte della popolazione. Tale stato d'animo si rivelò nei sonetti in rima che apparvero sulle mura di Ferrara tra il 9 e il 15 giugno 1487. L'A. si adirò per tali ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] locale.
Poche e generiche sono le notizie relative al padre, che il C. commemora a trent'anni dalla scomparsa con un sonetto in lingua ebraica. Il giovane C. crebbe sotto l'influenza di una famiglia osservante (anche il nonno materno era impiegato ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] al Petrarca delle poesie civili: ciò non toglie che i suoi modelli prediletti restino il Tasso (di cui commemora la morte in un sonetto che fu tra i più letti e ammirati) e naturalmente il Marino, il quale già nel 1624 lodava la canzone per Emanuele ...
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