LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] la sua chiesa e aspirò a nuovi benefici ecclesiastici che tuttavia non giunsero mai. Per Ferdinando II compose sette sonetti caudati, prove di fedeltà e inaspettata pazienza. Fu un estimatore di Galileo Galilei: a Iacopo Soldani confidò, agli inizi ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] a lui, in Giorn. stor. della lett. ital., III (1884), pp. 222 ss. e, in partic., p. 230, dove è pubblicato il sonetto di B. inviato a Iacopo da Montepulciano; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891 ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] "Morte, ahi che festi?", in cui torna il logoro concetto della morte vinta ed uccisa. Né mancano compiacimenti rococò, come nel sonetto "Ecco il campo, ecco l'armi, ecco le schiere", in cui il gioco degli scacchi è descritto come una vera battaglia ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] sono comprese nella Scelta di rime di diversi moderni autori non più stampate, Genova 1591; e infine è da ricordare uno scambio di sonetti e capitoli burleschi tra l'A. e l'Etrusco, il già citato Alfonso de' Pazzi. Di quest'ultimo l'A. raccolse, nel ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] nel 1543, e della quale fu eletto console nel 1545), specie quelle su Dante e Petrarca. Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] apparvero a Padova e Venezia i suoi primi prodotti letterari: Gli Elisi, per le nozze Foscarini Garzoni-Rasponi, e due sonetti nei Componimenti poetici per la monacazione di Maria Cappello.
In questi anni il G., che ebbe anche una breve esperienza ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] d'autori diversi ed eccellenti dell'età nostra (Ravenna 1623) curata da G. Guaccimanni.
È in questi pochi sonetti, piuttosto che nei componimenti celebrativi, che si rintraccia una disposizione poetica più sincera e riuscita. La suggestione marinista ...
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Poeta olandese (Langbroek 1905 - Leusden 1962). La sua lirica, uscita in numerosi volumetti, ripete con intensità un tema quasi ossessivo: il tentativo di far rivivere la donna amata che gli è morta. Dal [...] 't zand ("E Gesù scriveva in terra", 1947). Negli ultimi anni della sua vita trattò anche soggetti diversi, spesso in forma di cicli di sonetti: Ode aan Den Haag ("Ode all'Aia", 1953) e Spel van de Wilde Jacht ("Dramma della caccia selvaggia", 1957). ...
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Poeta tedesco (Lichtenau, Ansbach, 1823 - Gilgenberg, Bayreuth, 1891). Fu acclamato con l'idilliaco poemetto d'esordio, Amaranth (1849), come portatore di un'ideologia cattolica e antirivoluzionaria, che [...] dalle primitive posizioni fino a schierarsi contro i cattolici. Da ricordare anche il romanzo autobiografico Hermann Stark (3 voll., 1869), e Das Lied vom neuen Deutschen Reich (1871), 500 sonetti che esaltano la ricostituzione del vecchio Reich. ...
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Poeta, nato a Mezzano Superiore (Parma) il 27 giugno 1742, morto a Vienna il 30 giugno 1821. Gesuita, insegnò a Padova; e, dopo la soppressione dell'ordine (contro la quale protestò con una famosa canzone, [...] Passò a Vienna gli ultimi anni di sua vita.
Mediocre traduttore di tutto Virgilio e delle Metamorfosi, scrisse sonetti più ingegnosi che sentiti, apologhi, epigrammi, poemetti. In questi ultimi hanno qualche valore La giornata villereccia (1773), in ...
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