LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] loro vita. Legame più stretto e altrettanto durevole ebbe il L. con Varchi. Il primo incontro tra i due, celebrato da Varchi in un sonetto (1859, II, p. 837 n. 36; ma si veda anche p. 878 n. 311), si colloca alla fine di agosto 1527, allorché il L ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] invitò infatti nel maggio 1396 come podestà a Faenza il toscano Franco Sacchetti, con cui intrecciò uno scambio di sonetti che testimoniano un rapporto relativamente aperto di amicizia. Il Sacchetti rimase, su richiesta del M., un secondo semestre a ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] , pubblicati nel 1551. Due lezioni, di contenuto petrarchesco, furono lette nell'agosto e nel dicembre del 1553: nella prima è commentato il sonetto "E questa humil fera, un cor di tigre, o d'Orsa" e vi si esalta la bellezza di Laura che non può ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] : tradusse dal francese in italiano l'Elettra di Crébillon e pubblicò nel 1784, presso la Stamperia reale, una raccolta di sonetti e madrigali Vacui sub umbra lusimus. Ma più che come autore egli è ricordato come protettore di letterati, cultore di ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] e Maso. Ai figli aveva dato per pedagogo l'umanista Tommaso Parentucelli. Gli furono attribuiti alcuni scritti, tra cui qualche sonetto, una Vita del cardinale Alamanno Adimari e un Ragionamento sulla guerra di Milano.
Fonti e Bibl.: Le sue relazioni ...
Leggi Tutto
BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] dei versi che il B. faceva vedere agli amici (Delle lettere facete, a cura di F. Turchi, Venezia 1575, n. 140). Qualche suo sonetto, dopo quello per Livia Colonna, era stato stampato dal Varchi tra i suoi e di altri. Nel '62 il B. scrive al Varchi di ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] latina (Piacenza, Biblioteca comunale Passerini-Landi, mss. Angelo Genocchi-Landi, 31, cc. 13 s.). Nel maggio 1453 indirizzò un sonetto (lo ho sentito e visto la gran fama) a Francesco Accolti d’Arezzo, giureconsulto, letterato e maestro nello Studio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] poeti nati negli anni 1940 spiccano I. Wedde (Tendering: new poems, 1988; The common place, 2001), sperimentatore in metro libero e sonetti, e B. Manhire (Milky way bar, 1991), con le sue liriche brevi e intense. Tra i più giovani sono da ricordare ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] sempre più dal 16° sec. in poi per accostarsi ai dialetti toscani, che premono su questo attraverso la lingua letteraria. Nei sonetti di G.G. Belli e di C. Pascarella, come in altri testi del romanesco moderno, non si riconosce più quella lingua ...
Leggi Tutto
MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ) e l'eloquenza commossa cedono spesso il passo a una malinconia inquieta e al presagio della morte, come già si avvertiva nei sonetti religiosi di Práctica de vuelo, scritti nel 1956 e inseriti alla fine del corpus sopra citato. A sua volta, J ...
Leggi Tutto