TOLOMEI, Iacomo
Federico Ruggiero
TOLOMEI, Iacomo. – Le informazioni documentarie disponibili su questo antichissimo rimatore toscano, da sempre ascritto a buon diritto al filone dei poeti realistici [...] 120-121). Non è forse da escludere che lo stesso Muscia di cui parla Iacomo possa essere autore anche di altri sonetti giocosi contesigli nella tradizione da Cecco Angiolieri (si vedano Marti, 1950, p. 275, e soprattutto Bruni Bettarini, 1974, pp. 86 ...
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vergare
Maria Adelaide Caponigro
Nel significato di " tracciare segni ", e quindi nel sintagma ‛ v. carte ', " scrivere ", ricorre in Pg XXVI 64 ditemi, acciò ch'ancor carte ne verghi, / chi siete voi, [...] nelle parole di D. a Guido Guinizzelli (lo stesso sintagma è presente anche in Petrarca, nel sonetto Alma gentil, cui tante carte vergo).
Il verbo compare, come termine proprio di un particolare tipo di tessuto (per cui cfr. Castellani, Nuovi Testi ...
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atterzare
Freya Anceschi
Hapax dantesco, che si legge in Vn III 11 5 Già eran quasi che atterzate l'ore / del tempo che onne stella n'è lucente, erano cioè quasi passate le prime tre ore della notte, [...] come precisa D. stesso nella prosa che introduce il sonetto: trovai che l'ora ne la quale m'era questa visione apparita, era la quarta de la notte stata; sì che appare manifestamente ch'ella fue la prima ora de le nove ultime ore de la notte (III 8). ...
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cameriera (ciamberiera)
Luigi Vanossi
Voce improntata al francese chamberiere, che appare in Fiore CLXXV 9, dove designa la donna addetta al servizio personale di una signora. Il termine è ben attestato, [...] per lo più in testi di influsso oitanico (Bono Giamboni, Andrea da Barberino, Teseida, ecc.). Nello stesso sonetto (al v. 5) ricorre la più preziosa variante ciamberiera, che riproduce la fonetica dell'etimo francese: Ma faccia sì la madre o ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] e di bei costumi, e non di effetto della pura e semplice ricchezza. In sintesi: il concetto di 'nobiltà' che scaturisce dal sonetto non coincide esattamente con quello che Dante nel Convivio attribuisce a Federico, posto che non è messo in risalto il ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] Carroccio Alberti Del Giudice. Condusse studi regolari a Pisa. Di lui ricordiamo un sonetto d'occasione indirizzato a Benedetto Varchi, dal titolo "Si è l'ardore, in ch'io vivo e gioisco", (in B. Varchi, Opere ...), non essendo possibile attribuirgli ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] d'Arezzo, a cura di F. Egidi, Bari 1940; Lettere, ed. critica a cura di C. Margueron, Bologna 1990; Il canzoniere. I sonetti d'amore del codice Laurenziano, ed. critica a cura di L. Leonardi, Torino 1994.
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Istoria de ...
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visione
Riccardo Ambrosini
Sebbene sia da considerarsi voce assai importante nell'ambito della concezione di D., la parola ricorre appena 7 volte nella Vita Nuova, una nel Convivio e 10 (sempre nella [...] forma con dieresi, ‛ visïon(e) ') nella Commedia. Tranne che in Vn XLII 1 Appresso questo sonetto apparve a me una mirabile visione, nelle altre attestazioni della Vita Nuova - che con v. si apre (III 3 pensando di lei, mi sopragiunse uno soave sonno ...
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Bülow, Hans Von
Alberto Pironti
, Direttore d'orchestra e pianista (Dresda 1830 - Il Cairo 1894); legò il suo nome a memorabili esecuzioni wagneriane e brahmsiane. Svolse anche attività di compositore [...] " [Wenn sie euch grüsst " per canto e pianoforte, ispirato al sonetto di D. Tanto gentile e tanto onesta pare; il brano fu composto a Berlino presumibilmente nel 1874 e fu trascritto per solo pianoforte da Liszt nel 1875.
Bibl. - H. Reimann, H. von ...
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PINO, Bernardino
Giulio Natali
Commediografo e moralista, nacque a Cagli, dove fu abate di Sant'Angelo di Sortecchio e poi proposto della cattedrale sino alla morte, avvenuta nel 1601. Fu in relazione [...] con Bernardo Tasso, che gli diede a rivedere l'Amadigi, e con Torquato, che ne lodò in un sonetto il "leggiadro e vago stile".
Restano di lui ragionamenti e lettere d'argomento morale e letterario, e alcune commedie, per le quali è specialmente ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...