DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] il D. si esercitò, soprattutto nell'età più matura, in altre attività artistiche, quali ad esempio la poesia (un suo sonetto è riportato nella Musa delirante. Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] forse al seguito di Semino (Frangi), anche C. Procaccini, artista da lui preso a modello, e G.P. Lomazzo, il quale in un sonetto dei suoi Rabisch, pubblicati a Milano nel 1589, scriveva del L. (cit. in Bora, 1998, p. 50).
Che il L., legato a una ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] da Vinci, che le fece un ritratto. Una prima testimonianza del dipinto la diede il fiorentino Bellincioni in uno dei suoi sonetti editi nel 1493, l'anno successivo alla sua morte, avvenuta a Milano il 12 sett. 1492. Del dipinto trattano inoltre le ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] .... Anche per le feste di S. Carlo del 4 nov. 1756, il D. incise la Macchina di fuochi artificiali e un sonetto entro una cornice monumentale con la veduta di parte della piazza del Duomo con la macchina dei fuochi artificiali dianzi indicata.
Nell ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] , oggi disperso, e menzionando la medaglia in un sonetto dedicato a Prospero Visconti. Il G. eseguì anche la rovesci, procurarono al G. grande fama come si desume anche da un sonetto (1555) di B. Varchi. Anche il Vasari dedica parole d'elogio ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] ilmonogramma del Fabroni. Anche i componimenti poetici, ad eccezione dell'ultimo, dovrebbero essere opera del F.; a riprova di ciò il sonetto alla c. 13v, il cui soggetto è ispirato alla grotta di S. Maria Maddalena in Provenza, di cui il F. ci ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] 1906, VII, p. 637; VIII, p. 618; R. Borghini, Il Riposo (1584), a cura di M. Rosci, I, Milano 1967, pp. 607-609; Sonetti di Angiolo Allori detto il Bronzino, a cura di D. Moreni, Firenze 1823, p. 116; Carteggio inedito d'artisti, a cura di G. Gaye ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] nella chiesa di S. Filippo a Spalato, è firmata "Sebastiano Joseph[us] Dev[ita]" e datata 1788 (Prijatelj, 1979). Un sonetto firmato "D. F. B." e dedicato al nobile veneziano Daniele Barbaro esalta un dipinto del D., rappresentante la Sacra Famiglia ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] dimestichezza col concettismo dei colti interlocutori (Strual, p. 365). A una sua perduta «Penelope» celebrata da Coreglia dedicò un sonetto anche Stefano Coli, ritratto da Paolini con il padre in un dipinto (Torino, coll. Voena) databile tra la fine ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] degli Accademici Infecondi (Roma 1764), dove sono anche poesie dell'E. (pp. 209-212) e una lezione di A. Gasparri sul sonetto dell'E. "Faccia pur quanto sa l'empio rivale" (pp. 1-9). Nel palazzo dell'E. venivano inoltre tenute recite di argomento ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...