COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] con l'Inquisizione e l'esilio. Sul finire del 1560 Annibal Caro dedicò all'autorevole diplomatico, in partenza per la Germania, un sonetto colmo di iperboli, che iniziava: "Commendon, che di lume oggi e di moto / Ven gite, a Febo e d'armonia simile ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] che in alcune lettere indirizzate a C. Vannetti (16 ottobre e 19 nov. 1779, 3 genn. 1780) e in due sonetti satirici divulgati manoscritti il G. venne definito dal Monti "tristo loyolita", "rifiuto d'Arcadia e di Sicilia", "carca di peccati astuta ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] attorno alla corte di Alberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell'attività letteraria del Ghirlanda. Un suo sonetto, l'unico finora noto, compare nelle Rime del poeta pisano Annibale Nozzolini (edite a Lucca nel 1560), dedicate ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] , di cui era cardinale titolare. Molto colto ed esperto di letteratura, fu intimo della poetessa Laura Terracina, che gli dedicò un sonetto in occasione della sua nomina al cardinalato (L. Terracina, Le Seste Rime, Lucca 1558, p. 51) ed alcune rime d ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] altri, il noto cenacolo di Beatrice degli Obizi e fu fedele ammiratore della padrona di casa, dedicandole - come d'uso - un sonetto, ora conservato alla Biblioteca Marciana (ms. Lat., CI. XIV, cod. CLXV, prov. Zeno Ap. 61, c011. 4254, f. 198 v). Che ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] 'immacolata concezione di Maria recitati nella chiesa di S. Maria della Verità…, Napoli 1741-1805); anche il Vico vi recitò un sonetto nel dicembre 1742, poco prima della morte. La colonia, rimasta in vita fino all'inizio del secolo XIX, aveva come ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] di S. Angelo in Pescheria (12 febbr. 1838), il C. lasciò il governatorato, e fu per questo evento che il Belli scrisse un sonetto (il n. 1937 della raccolta curata da M. T. Lanza - C. Muscetta, Milano 1965) in cui il cocchiere del futuro porporato si ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] trattava di un'ennesima prova della stima e dell'amicizia che egli godeva nell'ambiente milanese (come si può vedere anche dal sonetto del Porta dedicato al B. in risposta a una sua lettera di elogio per il ditirambo composto dal poeta per le nozze ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] . De verissimis, ac iustissimis laudib. illustriss. et reuerend. d. Gregorii Petrochini, Patauii 1590; G.P. Fiscaldi, Canzone sonetto, et egloga di Gio. Petro Fiscaldi di Melissa Academico Vnito Augustiniano. In lode dell’illustrissimo, & ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] medesimo scritta dall'Asciutto (Mantova 1564); Prose e rime (Faenza 1840); Rime: canzone al reverendissimo Cardinal de' Medici e sonetto (ibid. 1846); Opuscoli volgari editi e inediti (ibid. 1847) e Canzone al cardinal de' Medici (ibid. 1910).
Il C ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...