Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] 50% del tracciato EEG (stato 3) o anche percentuali maggiori (stato 4). Nel loro insieme, gli stati 3 e 4 sono indicati come 'sonno a onde lente' vero e proprio. Infatti, nello stato 2 la percentuale di onde δ non supera il 20%, e sono presenti altre ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] gioco nel determinare la perdita di coscienza nel sonno.
Il sonno umano può essere distinto in due fasi essenziali: a) sonno lento o sonno non-REM o sonno ortodosso e, b) sonno rapido o sonno REM o sonno paradosso.
La denominazione lento o rapido è ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] Secondo la dottrina psicanalitica, i s. sono dovuti all’azione di stimoli fisici o psichici che tenderebbero a disturbare il sonno e che trovano invece nel s. un’eventuale soddisfazione. Gli stimoli psichici da cui ha propriamente origine il s. sono ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] delle nevrosi di guerra durante i conflitti mondiali. Il fisiologo I.P. Pavlov considerò l’i. come un sonno parziale della corteccia cerebrale, durante il quale resterebbero attive solo alcune zone corticali. Le sue teorie furono usate, in ...
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complesso K
Forma particolare di elettroencefalogramma che caratterizza la fase 2 del sonno non-REM, o sonno leggero. È anche detto onda bifasica e si caratterizza per una rapida e improvvisa variazione [...] e verso il basso del tracciato, alla velocità di circa una variazione al minuto. I complessi K possono dipendere anche da rumori improvvisi, e si pensa che siano l’effetto dei meccanismi cerebrali per il mantenimento del sonno. (*)
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] d) Fantasia
La sfera immediatamente contigua a quella del sogno, e che fa da cerniera tra il sogno, prodotto dal sonno, e il mondo delle rappresentazioni nate dalla cultura, è stata chiamata da Freud ‟fantasia" (Phantasie). Nella fantasia (il termine ...
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arousal
Stato generale di attivazione e reattività del sistema nervoso, in risposta a stimoli interni (soggettivi) o esterni (ambientali e sociali). Esso è attribuibile all’influenza della formazione [...] nell’essere umano si ottengono in corrispondenza di livelli intermedi di arousal, mentre un arousal ridotto (come nel sonno o nel rilassamento profondo) o eccessivo (come negli attacchi di panico) è incompatibile con un buon funzionamento cognitivo ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] animali e dell'intera specie cui appartengono attraverso la soddisfazione dei bisogni primari della fame, della sete, del sonno e del sesso. Il comportamento umano sarebbe invece solo in minima parte istintivo, perché anche le azioni finalizzate ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] beta, uno dei ritmi caratteristici dell’elettroencefalogramma. È un ritmo lento, che compare nella prima parte del sonno. Aumenta in molte condizioni patologiche cerebrali.
In virologia, agente d., virus responsabile di una particolare forma di ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] metteva in ridicolo l'idea che l'oppio possieda una virtus dormitiva che spiegherebbe la sua capacità di indurre il sonno). A partire dal filosofo inglese Gilbert Ryle, è diventata prassi comune analizzare tali ascrizioni di poteri in termini di ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...