The Big Chill
Daniele Dottorini
(USA 1983, Il grande freddo, colore, 105m); regia: Lawrence Kasdan; produzione: Michael Shamberg per Carson; sceneggiatura: Lawrence Kasdan, Barbara Benedek; fotografia: [...] regia è comunque evidente in queste sequenze 'musicali', dove la sintesi operata dal montaggio alternato e dalla colonna sonora di sottofondo rende evidente la trama dei rapporti interni ai componenti del gruppo, preparando lo spettatore al flusso ...
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Jones, Jennifer
Maurizio Porro
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica statunitense, nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919. Dotata di un temperamento istintivo, che rispecchiava la sua [...] noto, retorico e popolare che la vide protagonista, giocato su tutti i cliché più tipici del genere (compresa una colonna sonora suadente e di grande successo), rimane comunque Love is a many-splendored thing (1955; L'amore è una cosa meravigliosa ...
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Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] 1930 diventò anche General music director per la Warner Bros. and First National Pictures. Tra i suoi lavori del periodo del sonoro da ricordare in particolare Four sons (1928; L'ultima gioia), nuovo incontro con Ford, Old English (1930) di Alfred E ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] , di cui fu in Italia un autentico pioniere e a cui si dedicò con passione quasi subito dopo la nascita del sonoro. Dissociazione, d'altronde, più di forma che di sostanza: nel cinema, C. travasò infatti quella 'cantabilità' tutta italiana, fluida e ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] aveva frattanto appassionato i teorici tra gli anni Venti e gli anni Trenta: quello del cinema sonoro.
Le teorie del sonoro
Il sonoro (v. colonna sonora) incrinò infatti molti presupposti su cui la discussione si era basata, e il cinema fu costretto ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] John Musker, cui sono stati attribuiti due Oscar, per la colonna sonora e la miglior canzone; è da notare che nel film il la migliore attrice protagonista, Julie Andrews; per la colonna sonora originale; per la migliore canzone, Chim-chim-cheree; per ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] . Sin dal suo lungometraggio d'esordio, El tango de la muerte (1917), ma anche nei film realizzati dopo l'avvento del sonoro, come Calles de Buenos Aires (1934) e Ayúdame a vivir (1936), Ferreyra mostrò una forte inclinazione verso una drammaturgia ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] Paris (1930; Sotto i tetti di Parigi) il rumore vince sulla parola, con le musiche popolari che entrano nella colonna sonora, in contrappunto alle immagini, e i rari dialoghi che si alternano asincroni sui volti dei personaggi. Nonostante il rigore e ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] e spesso anche di apparecchi per l'editing elettronico, visori e riproduttori sonori, apparecchi per il codice dei tempi eccetera. Per la riproduzione sonora si utilizzano registratori (che possono essere normali, stereofonici ecc.), trascrittori su ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] , dal 1942, a Los Angeles. A New York riprese la sua attività per il cinema, e compose la sua prima colonna sonora dodecafonica per il documentario The 400 million (1938) di Joris Ivens, con cui aveva già collaborato per Pesn′ o gerojach‒Komsomol ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...