Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] è spiegata da Castellani (1980: 78-79) in base alla maggiore forza articolatoria della velare sorda rispetto alla velare sonora, in grado di indebolire il potere di ‘chiusura’ esercitato dalla nasale sulla vocale precedente.
Secondo Castellani, l ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] legamento o liquida tautosillabici) si leniscono, dando vita a foni leggermente sonorizzati (resi, in trascrizione, mediante i simboli di occlusive sonore desonorizzate): cfr. hai capito [ai̯g̊aˈb̥id̥o], i quadri [iˈg̊wadri], litro [ˈlid̥ro]. Come si ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] italiano [ˈpjaːno] piano, [ˈkwindi] quindi) si ha un aumento, più o meno marcato, del grado di apertura e di intensità sonora, mentre nel passaggio da una vocale ad una semivocale (ad es., in italiano [ˈflau̯to] flauto, [ˈlai̯do] laido) si verifica ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] cui è presente solo il fono sordo [ʃ]. Le ➔ nasali, le ➔ laterali e le ➔ vibranti sono per definizione suoni sonori e costituiscono per questo la classe delle sonoranti.
Per quindici consonanti dell’italiano, per la precisione [p b t d k g f v s t ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] da un aggettivo modificato da un avverbio, come grande in (21), privo in (23) e caldo in (24), o da eventuali complementi come sonora in (21), convinta in (22) e privo (in 23):
(21) La nostra città, d’estate, è deserta e sembra molto grande, chiara e ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] sono combinazioni casuali di suoni. Al contrario, le lingue tendono a utilizzare uno stesso insieme ristretto di qualità sonore, sulla base di due principali criteri di selezione: la semplicità articolatoria e la distinzione percettiva (Boë 1997). A ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] verticali, brevi e discontinui ma intensi (ingl. spike).
L’esplosione è particolarmente evidente nelle occlusive sorde, molto meno nelle sonore, giacché il cambio di pressione dell’aria che si produce nel passaggio tra la fase di chiusura e quella di ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] l’epentesi consonantica si realizza al fine di interrompere iati non naturali. Così, ad es., in Abruzzo l’epentesi di una spirante sonora [ɣ] si inserisce in iati di tipo [eo] o [ea] creando sillabe CVCV come negli esempi Amedeo [ameˈdeːɣo] e idea [i ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] condizioni generali: a) non sono soggette a r. quelle consonanti iniziali che sono sempre doppie quando si trovano tra vocali: z sorda, z sonora, gl(i), gn, sc(i): cfr. uno zio e tre zii; b) non sono soggette a r. quelle consonanti iniziali che sono ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] non solo sul piano temporale (i suoni rilassati e/o sonori sono di norma più brevi di quelli forti e/o sordi meno salienti. Poiché la lenizione comporta un incremento della sonorità, le varianti deboli risultano più vicine alle realizzazioni ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...