DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] un buon successo; il 20 luglio, presso il teatro Palazzo di Montecatini, fu la moglie ne Il chiavino di Carlo Mauro, la soprano in Un po' di lirica ci vuole... !, Amalia in Don Rafele 'o trumbone in uno spettacolo che avrebbe dovuto consolidare il ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] Roma, ne il Domino nero di L. Rossi, aveva lavorato in compagnia con la futura moglie, la prima donna mezzo soprano Ersilia Crespi. All’indomani della celebrazione del matrimonio nel settembre del 1855, i coniugi partirono alla volta di Parigi, dove ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] dell'altare di S. Ermacora. Sappiamo inoltre che i deputati della città, soddisfatti della sua capacità, gli assegnarono il sopra stipendio di 40 ducati annui. Tuttavia, nonostante tali riconoscimenti, i deputati non furono poi tanto generosi e il B ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] ignoto rappresentata nel fiorentino teatro del Cocomero. A Lucca, dove diede il metastasiano Artaserse nell’autunno 1747, sposò il soprano Barbara Stabili (in carriera dal 1726), che comparve per la prima volta al suo fianco in teatro nella Partenope ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] stagione, che fu conclusa il 23 aprile con la Messa solenne di Rossini, insieme con il tenore M. Tiberini e il soprano Ida Beanza, riscosse unanimi consensi da parte della critica e del pubblico nelle due repliche del Ruy Blas di Filippo Marchetti e ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] dalla critica, nonostante le gravi manchevolezze rilevate nel libretto di G. Di Crollalanza.
Nel 1904 il L. sposò il soprano Angela Scannicchio, che gli fu di aiuto nella gestazione della terza opera, Fasma, su libretto di A. Colautti, pubblicata ...
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MORARI, Antonio
Rodobaldo Tibaldi
MORARI, Antonio. – Fu originario di Bergamo, come indica il frontespizio dei suoi madrigali a quattro voci (1587) e come ricorda ancora il trattato di pittura e scultura [...] allora cantore nella cappella palatina), là dove elenca uno per uno i componenti del gruppo dei violini: «Antonio Morari suona il soprano, e tanto dolci, netti e politi fa udire li vaghi passaggi e fioretti, e tanto dolci fa esprimer li concenti, che ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] il suo terzo melodramma, Le due sorelle di Corinto, un'opera seria in tre atti, interpretata in quell'occasione dal soprano A. Bosio. Nel febbraio del 1847 l'opera venne rappresentata a Casale Monferrato dove molto probabilmente il D. conobbe e ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] all’attività professionale: dal 16 aprile 1627 è attestata l’assunzione come cantore nella basilica marciana, presumibilmente come putto soprano (Cavalli vi era stato assunto con tale qualifica nel 1616 all’età di 14 anni, uno in meno di ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] creativa con l'opera Mazeppa (libretto di A. de Lauzières, Bologna, teatro Comunale, 6 nov. 1850), interpretata dalla celebre soprano Marianna Barbieri-Nini e poi replicata con successo nel 1852 a Livorno in occasione della riapertura del teatro dei ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....