Drammaturgo e scrittore australiano (n. Warracknabeal, Victoria, 1940). Tra le sue commedie, di cui è stato spesso regista, spiccano White with wire wheels (1967), Dimboola (1969), A streatch of the imagination [...] (1971), ripubblicate nel 2000 nella raccolta Jack Hibberd: Selected Plays, e A toast to Melba (1976), ispirata alla famosa soprano. In tutte le sue opere H. scompagina i canoni della commedia borghese muovendosi tra la satira e la nostalgia con un ...
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Musicista (Stavanger 1887 - Valevåg 1952). Studiò a Cristiania con C. Elling e a Berlino con M. Reger, M. Bruch e K. L. Wolf. Sin dal 1923 adottò una scrittura atonale simile a quella di A. Schönberg. [...] Compose lavori corali, orchestrali e da camera, tra cui cinque Sinfonie, due Quartetti, la cantata per soprano e orchestra La noche oscura del alma (1939). ...
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Cantante (Parigi 1814 - ivi 1897); allieva di A. Nourrit, esordì all'Opéra nel 1832 quale Alice in Robert le Diable e svolse una brillante ma brevissima carriera teatrale fino al 1837, anno in cui dovette [...] ritirarsi dalle scene per sopravvenuta afonia. Col suo nome si indica in Francia la voce tipica di soprano drammatico, corposa nelle note gravi, ma luminosa nel registro acuto. ...
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Tenore (Barco, Reggio nell'Emilia, 1913 - ivi 1995). Studiò al conservatorio di Parma ed esordì nel 1939 a Firenze come Rodolfo nella Bohème di Puccini. Affermatosi soprattutto come tenore di grazia, ha [...] riscosso grandi successi nei principali teatri d'opera d'Europa e d'America. Si è esibito spesso insieme alla moglie, il soprano Pia Tassinari. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] non è da escludere che alcune composizioni mariane di Pergolesi – in particolare i due Salve Regina (in La minore e in Do minore, per soprano, archi e basso continuo; ed. critica a cura di A.W. Atlas, in Complete Works, XV, New York-Milano 1994) e il ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] : l'elaborazione del Salmo 121Laetatus sum di G. B. Pergolesi, eseguita a Torino il 22 genn. 1960, e L'Annunciazione per soprano, tenore, coro di voci bianche e orchestra da camera, composta nel 1955. Compose inoltre nel 1961 l'opera teatrale Nymphea ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] alle opere già citate prima e variamente eseguite) al 1963 con altri tre Mottetti (inediti) e al 1964 con le Immagini sonore per soprano e undici strumenti, dirette da A. Erede all'Auditorium della R.A.I. di Roma nel 1966.
In quest'anno il musicista ...
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Nome d'arte della cantante italiana Antonietta Meneghel (Mogliano Veneto 1893 - Pieve di Soligo 1975). Allieva di B. Marchisio, debuttò alla Scala di Milano nel 1916 e si affermò in seguito internazionalmente [...] come una delle più ammirate cantanti della prima metà del Novecento, eseguendo per molti anni con voce di cristallina purezza il repertorio di soprano lirico e leggero del melodramma italiano (Lucia di Lammermoor, Madame Butterfly, Lodoletta). ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] il suo ambasciatore Pietro Golicyn, chiedeva musici per la sua corte. Ebbe inizio in tal modo la carriera cortigiana del B., soprano evirato, il quale seppe distinguersi non solo per la sua valentia come cantante, ma anche per le sue indubbie qualità ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] Ciaramora.
Dovette apprendere i rudimenti della musica nella cattedrale cittadina. Dal giugno 1642 al gennaio 1644 fu stipendiato come soprano nella cappella del santuario di Loreto. Prese gli ordini minori a Macerata il 17 dicembre 1644, con tonsura ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....