FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] urbs Jerusalem, inno sacro per coro a quattro parti ed organo; Sub tuum praesidium, antifona a quattro voci a cappella; Salve regina per soprano, coro femminile, organo e orchestra di archi. Opere profane: La schiava di Sulivar, scena per baritono ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] conservate anche altre quattro arie per tenore e basso continuo della stessa opera e indica, inoltre, una cantata per soprano e basso continuo, Ingrata Lidia, presso la Staatsbibliothek di Berlino) e gran parte dei libretti stampati delle sue opere ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] in sibem. K 275 di Mozart eseguita nella cattedrale di S. Pietro. Mozart scrisse appositamente per lui (aprile 1781) un Rondò per soprano, due oboi, due corni e archi (K 374): "A questo seno deh vieni", recitativo, "Or che il cielo a me ti rende ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] Appassionata di musica (nel 1958 avrebbe diretto il documentario omonimo su Giuseppe Verdi), la P. iniziò la carriera decisa a diventare soprano, come la sua più celebre zia Rosetta. Ma il cinema la notò subito e la fece debuttare in un curioso film ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha compiuto gli studi all'University of Chicago e successivamente alla Juilliard School di New York [...] la propria musica, creando a questo scopo il Philip Glass Ensemble (composto da due sax o flauti, due tastiere, un soprano e un ingegnere del suono) del quale è direttore e interprete.
Con i lavori strumentali degli anni Sessanta (ricordiamo Two ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] Quindi Matteo era forse rimasto per oltre quarant'anni organista in S. Giovanni in Laterano. Di lui rimangono manoscritti: aria per soprano e basso continuo "Sogno ma te non miro" (Metastasio), presso la British Library di Londra (coll. R. M. 23.e.1 ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] del Mercato figura che il 17 dic. 1629, rogito Tiberio Castellani, il C. lasciò a tale chiesa "una casa e un credito sopra monte Innocenzo per celebrare messe"; questa è l'ultima notizia a noi pervenuta.
Tra le sue opere si ricordano: Il primo libro ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] in due quadri Nei gorghi; L'ultimo bacio. Ermengarda morente per soli, coro femminile, orchestra e organo; Canti d'amore per soprano e orchestra e Rapsodia calabra per tenore e orchestra (1967); per orchestra: la sinfonia in do minore; la suite Les ...
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Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] a 5 voci (Lauro gentil); due mottetti a 5 voci; il primo libro di Modoli, Motecta vulgo nuncupata (1549) di cui restano il soprano e il tenore; ventuno Modulationes a 6 (1566); tre Lectiones pro Mortuis; tre mottetti a 6 voci, ecc. Lo stile di queste ...
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ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] e pagine caratterizzate da un senso di distesa rarefazione sonora. Particolare importanza rivestono gli Hymni Christiani in diem per soprano, baritono, coro e orchestra (1956) e la serie dei Concerti per strumento solista e orchestra; questi ultimi ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....