GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] anche in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti e Rigoletto di Verdi (rispettivamente 16 e 23 luglio), accanto al soprano Emilia Corsi, riscuotendo un immediato successo di pubblico.
Dotato di una potente voce naturale, l'anno successivo al debutto ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] con accompagnamento di pianoforte, op. 1, 2, 3, 4, 5, Napoli 1814; Sei ariette per soprano con accompagnamento di pianoforte, Napoli s. d.; Dodici ariette per soprano e pianoforte, Paris s. d.; Sei duettini per due soprani e pianoforte, Napoli s. d ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] ne I Lombardi alla prima crociata, di Ernani e di Foresto nell'Attila. Trasferitosi a Milano, si perfezionò con Luigia Abbadia, soprano di forte temperamento e tra le prime interpreti dell'Oberto, conte di San Bonifacio di G. Verdi.
Esordì il 26 dic ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] di Firenze, direttore F. Del Cupolo, e nella Manon di J. Massenet al teatro Dal Verme di Milano (24 ott. 1930). Confermata primo soprano per la stagione 1929-30, cantò ancora in L'elisir d'amore di G. Donizetti (11 genn. 1930) con F. Peruzzi ed E ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] le permisero di fare rapidi progressi, praticamente da autodidatta, con il saltuario aiuto di C. Carignani e Sara Dufes.
Esordì come soprano il 22 dic. 1906 a Trani, in Rigoletto di G. Verdi, nella parte di Gilda, ruolo che resterà tra quelli a ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] Conservatorio S. Pietro a Majella, Ms. 22/2/4). Quest'era il chiaro fonte e Quando l'ombrosa notte, due cantate per soprano e basso continuo (Bologna, Biblioteca Martini, cod. DD 145, cc. 11, 14, 49, 52). All'ombra del più verde ameno colle (British ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] ).
Debuttò nel 1889 a Brescia nella Gioconda di A. Ponchielli come mezzosoprano nel ruolo di Laura. Passata successivamente alle parti di soprano, cominciò a porsi in luce a Malta nella stagione 1892-93 in Don Giovanni di W.A. Mozart, RuyBlas di F ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] Mus. 3523. D. 1, 2); Et egressus est in re per alto (2 an Mus. 2523. D. 1, 1); Manum suam misit hostis in mi bem. per soprano (2 an Mus. 3523. D. 1, 1); Matribus suis dixerunt in sol min. per tenore (1 an Mus. 3523. D. 1, 2); Quomodo obscuratum in si ...
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FERRARIA, Luigi Ernesto
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Camburzano (Vercelli) il 21 giugno 1852 da Giuseppe e da Teresa Fasanini. Giovanissimo, intraprese lo studio del pianoforte con C. Rossaro [...] presto l'avvocatura per dedicarsi alla musica, impartendo all'inizio lezioni alla nipote Cesira Ferrani, che divenne poi famosa soprano, apprezzata da G. Puccini.
Verso il 1870 iniziò l'attività di compositore e strinse amicizia con C. Casella e ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] cantarsi a Milano fu il M. stesso a richiedere che la sua "parte non vada molto negli acuti, ma si tenga fra un mezzo soprano, o contralto sfogato" (Rice, p. 87). E anche Burney, che lo aveva udito cantare a Firenze il 9 sett. 1770, aveva ricevuto l ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....