Pseudonimo del musicista Henri-Pierre Poupard (Bordeaux 1901 - Parigi 1989). Studiò con J. Canteloube e Ch. Koechlin. Insieme con R. Desormière, M. Jacob e H. Cliquet costituì il gruppo della École d'Arcueil, [...] (1928), Night (1929), Les forains (1945), La dame aux camélias (1957), Paris (1964); la composizione per soprano, coro e orchestra Les saisons (1949); le composizioni orchestrali: Symphonie expiatoire (1945), Portraits de Paris (1950), Symphonie ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] , Milano 1978, p. 146; V. Cervetti-C. Del Monte-V. Segreto, Il teatro Regio di Parma, Parma 1980, p. 84; M. Pedrini, celebre soprano di Brisighella, Brisighella 1985, pp. 28 ss., pp. 52, 54 s., 59, 61, 66; A. Della Corte-G. M. Gatti, Diz. di musica ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] dal 1717 al 1736. Nel 1706 fu altresì ammesso nella Reale Cappella di Napoli e dal 1718 vi figurò come "primo musico soprano".
La questione del registro vocale del G. ha dato adito in passato ad alcuni malintesi; non si hanno infatti notizie riguardo ...
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BETTI, Pasquale (detto Pasqualino)
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Nacque a Camaiore (Lucca) verso la fine del sec. XVII. Secondo il Nerici, sarebbe nato circa il 1660, ma questa data è da ritenersi errata, considerando quelle successive [...] onori e nicompense in Portogallo, il 14 apr. 1707 fu accolto per i suoi meriti alla cappella pontificia in qualità di soprano soprannumerario e il 25 sett. M2 ammesso "a paga", regolarmente stipendiato, cioè, e con tutti i diritti e i benefici ...
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Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] a 5 voci (Lauro gentil); due mottetti a 5 voci; il primo libro di Modoli, Motecta vulgo nuncupata (1549) di cui restano il soprano e il tenore; ventuno Modulationes a 6 (1566); tre Lectiones pro Mortuis; tre mottetti a 6 voci, ecc. Lo stile di queste ...
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Compositrice italiana (n. Avezzano 1947). Diplomatasi in pianoforte e in composizione al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, ha frequentato poi il corso di perfezionamento in composizione all’Accademia [...] solista, gruppi da camera, per orchestra e per teatro da camera, tra le quali si ricordano Paesaggi della mente (1991), per soprano e quartetto d’archi; l’opera da camera La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina (1994); Cantata per la pace ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Nicola Balata
(App. III, II, p. 55)
Musicista italiano. Acquisita fama internazionale, soprattutto con lavori di largo successo come The Consul (1950) e The Saint of Bleecker Street [...] , su commissione della CBS, rappresentata nel giugno a Bristol. Del 1967 sono i Canti della lontananza, un ciclo di sette melodie per soprano e pianoforte, su testo dell'autore, eseguite nel marzo a New York. Del 1968 è l'opera in un atto Help, help ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] quali con strumenti, nonché vari Lieder pubblicati singolarmente.
Tra le composizioni per 3 0 4 voci e pianoforte: 6 Gesänge per soprano, tenore e basso, op. 16, 2 voll. (Leipzig 1800 [?]); 8 Gesänge per 2 soprani, tenore e basso, op. 17 (ibid. 1800 ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] Salzburg 1991, a cura di R. Angermüller et al., II, Kassel-Basel-London 1992, pp. 888-894; B.R. Hay, Types of soprano voices intended in the Da Ponte operas, ibid., pp. 902-909; F. Pirani, "I due baroni di Rocca Azzurra": un intermezzo romano nella ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] melodia, che ebbero molto successo e larga diffusione. Chiamò le sue composizioni a due voci - generalmente per tenore e mezzo-soprano o soprano - Notturni, e ne rivendicò il nome e il genere.
In realtà, il nome gli fu forse suggerito - scrive il ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....