Zocchi, Cesare
Camillo Semenzato
Scultore e medaglista (Firenze 1851 - Torino 1922), allievo del cugino Emilio, studiò all'Accademia Fiorentina. A sedici anni vinse il concorso per una pensione a Roma, [...] Inferno, troviamo la figura di Minosse sul dorso di un drago; nel secondo (il Purgatorio), l'incontro di Virgilio e D. con Sordello e altre figure di penitenti; nel terzo ripiano è Beatrice. Sovrasta il complesso la statua di D., alta cinque metri (l ...
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Antipurgatorio
Silvio Pasquazi
È costituito dalla parte inferiore della montagna del Purgatorio, da quella regione cioè che dalla spiaggia giunge fino alla porta del Purgatorio (la porta di san Pietro, [...] di contro vi è colui che mostra sé più negligente / che se pigrizia fosse sua serocchia, IV 110-111); dal primo balzo a Sordello è tutta una corsa (Virgilio richiama il compagno: Vien dietro a me, e lascia dir le genti; e poi lo ammonisce: però pur ...
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onesto
Sebastiano Aglianò
Aggettivo prediletto da D., sempre denso di significati e, per certi aspetti, prezioso esponente di una sua concezione dei valori morali ed estetici. Ricorre in tutte le sue [...] col chiaro significato di " dignitoso " in alcuni passi molto noti (le oneste piume di Catone, Pg I 42; l'anima di Sordello, onesta e tarda nel muover degli occhi, VI 63; ecc.) ha contribuito a far supporre lo stesso significato in altri luoghi che ...
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Giacomo II (Iacomo) re d'Aragona
Pietro Palumbo
Secondogenito di Pietro III e di Costanza figlia di Manfredi, nacque verso il 1264 e alla morte del padre divenne re di Sicilia (1286), mentre il fratello [...] e delle lettere e letterato egli stesso, non meritò certo i severi giudizi di Dante. Accanto al fratello Federico è ricordato da Sordello, che afferma che essi possiedono i regni ma non le virtù del padre (lacomo e Federigo hanno i reami; / del ...
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Signorelli, Luca
Isa Barsali Belli
Pittore (Cortona 1445 c. - ivi 1523). Gli affreschi della Cappella Nuova o di San Brizio nel duomo di Orvieto, in cui il S. dipinse in forma grandiosa e aspra, sulla [...] cornice (a destra). Intorno a Virgilio sono questi episodi: Virgilio dice alle anime che D. è vivo (in basso); Sordello e D., Sordello e Virgilio, la valletta dei principi (a sinistra); Casella (in alto); la preghiera vespertina, i due angeli con le ...
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festa
Luciano Graziuso
La voce ricorre in D. con significati diversi e sempre in poesia; è assente nell'Inferno.
Indica il giorno preciso, la festa di Tommaso apostolo (il 21 dicembre), in Pd XVI 129; [...] , l'accoglienza di Cacciaguida. In questa accezione ricorre anche, secondo un uso vivo ancor oggi, la locuzione ‛ far f. a qualcuno ': Sordello è l'anima gentil che fu così presta / ... di fare al cittadin suo quivi festa (Pg VI 81), come s. Pier ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] , Firenze 1973, p. 51; G. Manzini, Padroni e contadini, Milano 1983, ad ind.; 1882. Socialisti e bandiera rossa in piazza Sordello, Mantova 1986, pp. 19, 25, 29, 49-53; M. Fincardi, L’associazionismo garibaldino in un’area padana, tra strategie ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] concorso promosso dalle scuole di pittura del capoluogo piemontese. Nel 1863 si aggiudicò, con Studio di figura dal vero rappresentante Sordello (ubic.ignota; ibid., n. 28), il primo premio di lire 300 offerto dall'Albertina e l'anno seguente il suo ...
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Federico II d'Aragona, re di Sicilia
Pietro Palumbo
Terzogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, nacque nel 1272. Nel 1291 fu nominato luogotenente in Sicilia dal fratello Giacomo, [...] in compagnia degli altri principi d'Italia, mentre più personali sono le invettive che leggiamo nella Commedia, dalla rassegna di Sordello (Pg VII 112-127) alle violentissime espressioni dell'aquila (Pd XIX 130-138), dove il re è bollato di avarizia ...
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Gran barone di Provenza, dilettante di poesia e amico di trovadori, vissuto nei secoli XII e XIII. Narra di lui la biografia provenzale, scritta poco dopo la sua morte, che gli piacquero la liberalità, [...] 1237, ma anteriore al 22 novembre, quando a Cortenuova Federico II sconfisse la seconda Lega lombarda. Lo compianse Sordello in un celebre serventese. Blacasso e Raimondo Berengario furono gli ultimi mecenati dei trovadori, e pare che raccogliessero ...
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fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...