Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] del Veneto tra ’800 e ’900, 1990) non esclude la mobilitazione collettiva. Nel 1966, per protestare contro la sordità dei politici ‘romani’ – in particolare contro il ministro dell’Agricoltura, il democristiano Mario Ferrari Aggradi, padovano, che ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] internazionale.
Il 1878 fu l'anno più critico per l'Internazionale italiana. Le sue ripetute sconfitte e la sordità dello Stato alla domanda sociale provocarono un'ondata terroristica. La risposta fu la più vasta operazione repressiva fin'allora ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] terapeutico, e l'invenzione della pila incoraggiò enormemente tali pratiche. Esse resero possibile, per esempio, la cura della sordità, ma se ne fece un largo uso anche nella medicina generica. Gli apparecchi meno sofisticati erano alla portata di ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] i fedeli, i sacerdoti cercano di convincere i parrocchiani che i balli portano a contrarre mali fisici come menomazioni e sordità, ma anche mali psicologici come perdita della memoria e ansia continua, determinata dall’eccitamento dei nervi. Per le ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] . In generale è stato scritto: «Occorre domandarsi in che misura, insomma, la Shoah non fu facilitata anche da sordità, indifferenze, ostilità che trovarono nella tradizione cristiana e nell’insegnamento della Chiesa una ragion d’essere e una ...
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Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] /modificazione. Su di esso è possibile intervenire per reintegrarne funzioni perdute o mai possedute (amputazioni, cecità, sordità) o proiettarlo al di là della sua antropologica normalità, rafforzandone le funzioni o aggiungendone di nuove, sempre ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] di lavoro, ai sensi dell’art. 80 d.lgs. 10.9.2003, n. 276, nonché quelle in materia di invalidità, cecità e sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità, ai sensi dell’art. 445 bis c.p.c ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] di un gene dominante, pleiotropo, che determina tre caratteri principali: colore azzurro della sclera, fragilità delle ossa e sordità. La penetrazione è prossima al 100%, cioè tutti i portatori dell'allele dominante manifestano almeno uno di questi ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di un viaggiatore odeporico di quarant'anni prima né la frettolosità delle annotazioni riesce a dissimulare un grigiore e una sordità effettiva di fronte a fatti culturali, archeologici, artistici. Eppure il B., legato al Lastri e al Lanzi, fu buon ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] dotali assunti col matrimonio della figlia. Alle sopravvenienti infermità, una fistola all’occhio destro operata a Milano e la progressiva sordità, si aggiunse la morte di Perticari il 26 giugno 1822, in casa del cugino Francesco Cassi a San Costanzo ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...