MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] fu chi, come il colto letterato meridionale Romualdo De Sterlich, osservò, a proposito dell’opera del M. e delle sue diatribe con De Soria, che «il zelo per la religione però non dee farci perdere la carità cristiana» (Lettere a G. Lami, p. 166).
Uno ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] .M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 130 s.; Elogio istorico e filosofico di Giovanni Alberto De Soria scritto dall'Abate Luca Magnanima, Livorno 1777, p. 131; E. Micheli, Storia dell'Università di Pisa dal 1737 al 1859 in ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] . Al 1660 è datata una sua Veduta di piazza del Popolo (Soria, 1961); del '63 sono le Rovine del Museo di Arezzo; del fra il '49 e il '50) se si accetta la ipotesi del Soria, ripresa dal Salerno (1976), di una loro collaborazione in due quadri della ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] , e ministri di Stato, come anche di osservare le migliori biblioteche, e conoscere i più distinti letterati, che in vari luoghi fiorivano» (Soria, 1781, p. 462). Nel luglio 1673 visitò il Belgio e l’Olanda; nel marzo 1674 si recò a Utrecht, tornò a ...
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SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] presso la Escuela Filmica de la Universidad Católica di Santiago. Ritornato in Bolivia nel 1959, insieme all'amico scrittore Oscar Soria (che sarebbe poi diventato lo sceneggiatore di molti dei suoi film) creò il gruppo di lavoro Kollasuyo e una ...
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Siria
Adolfo Cecilia
Francesco Gabrieli
La S., intesa come regione storica, era nel Medioevo molto più estesa dell'attuale unità statale.
Comprendeva di fatto tutta la regione siriaco-palestinese, [...] et Palestinam, cuius pars est Iudaea absque Sarracenos et Nabatheos "; il Villani (I 3) parla del " deserto che parte Soria da Egitto "). Caratterizzata fin dall'antichità da promiscuità etnica, conobbe alterne vicende storiche, finché nel 62 a.C ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] 1667, a Roma, dove visse stabilmente per 35 anni, seguendo anche gli affari di un altro nobile del Regno, Diego Soria de Morales marchese di Crispano. A Roma strinse amicizia con curiali e procuratori legali, con poeti e letterati (in particolare A ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] [Roma 1928], p. 153), laddove in realtà l'unica lezione dei mss. di Oi lasso non pensai, v. 32 è "fior di Soria" (G. Rossetti, Il mistero dell'amor platonico del medioevo derivato da' misteri antichi, I-V, Londra 1840; L. Valli, Il linguaggio segreto ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] ideata e disegnata da Luigi Bernini (ma non ne esistono più i disegni) e il lavoro di decorazione venne eseguito ancora dal Soria. Lo strumento - a una tastiera e 14 registri - fu terminato verso la fine del 1637 o ai primi mesi dell'anno successivo ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 17 febbraio 1836, morto a Madrid il 22 dicembre 1870. La sua tormentosa esistenza fu un tessuto di sofferenze e di avversità che indubbiamente contribuirono ad aggravare [...] fama. Col fratello, che fu buon pittore, compì diverse peregrinazioni artistiche in città monumentali della penisola, fra cui Toledo, Soria, Avila; e frutto di tali viaggi fu una sua notevole Historia de los templos de España, che rivela in lui ...
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sor-
sór- [lat. sŭper: v. sopra-]. – Prefisso verbale di molte parole composte di formazione italiana (come sormontare, sorprendere, sorvolare, ecc.) o adattate dal francese (come sorvegliare), in cui esprime più o meno esplicitamente l’idea...
sor
sór s. m. (f. sóra) [contrazione di signor, signora]. – Forma abbreviata di signor (e femm. signora), comune nell’uso pop. delle regioni centro-settentrionali davanti a nomi, cognomi, titoli e qualifiche professionali: il sor Giuseppe;...