Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e il suo destino trascendente, e dunque non scissa da giudizi etici. Da questi principi deriva che l’economico non può communi del 1901 né alla sospensione a divinis (1906) e alla condanna del modernismo (enclicica di Pio X Pascendi del 1907), ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] del Département des Antiquités grecques, étrusques et romaines del Musée du Louvre di Parigi (inv. Bj 2280). Tutti i manufatti presentano un gancio tubolare di sospensione pp. 729-745: riportato il giudizio secondo cui i rilievi costantiniani dell’ ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Farnese, il severo giudizio dei casati regnanti italiani e aveva mal tollerato resistenze e opposizioni del duca alle sue G. parve impegnarsi più a fondo. Accettata una breve sospensione, incontrò (tra agosto e settembre 1553) il generale francese ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] rigoroso, alla fede cristiana assurge a criterio di giudizio di valore assoluto. Ad Ammaedara, la città dell disporre una temporanea sospensione delle persecuzioni, senza pubblicare formalmente l’editto di tolleranza. Nel novembre del 311, in seguito ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] del coadiutore a successore del patriarca defunto, il pontefice cerca di sottrarsi alle opposte pressioni del C. e dell'ambasciatore cesareo. Con la "sospensione " quanto nei "negotii". Lusinghiero il giudizio su questo: avvenente, valoroso, colto, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] i quali, peraltro, sin dal 7 aprile avevano congelato i provvedimenti a favore del G., nominando una commissione per valutare l'opera. Nello stesso tempo, il Collaterale ordinò la sospensione delle prediche contro il G. e la vendita dell'Istoria.
La ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] giudizio dell'Onnipotente - si dà un'accorta gestione, edulcorante e rianimante. Sin trionfale il rientro del 28 dicembre del nel Mediterraneo del re Cattolico e del Gran Signore. Per tal verso tra i due necessita la sospensione delle armi, ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] attributo non costituiva necessariamente un giudizio negativo, ma indicava piuttosto la rettitudine del monaco e non contrasta neanche. lasciano spazio soltanto a supposizioni. In Francia la sospensione colpì i vescovi di Orléans e di Troyes. ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] semestre del 1500, fece sua la causa dei mercanti che speculavano sul rialzo dei prezzi dei grani, patrocinando la sospensione de anni" riuscì a trascinare in giudizio Giovanni Emo, accusandolo di peculato. La moglie del F. e quella dell'Emo erano ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] per avviare trattative.
A Costantinopoli il C. ottenne almeno la sospensione dell'imposta sulle senserie e la conferma dei patti di tregua le cose da mar" - secondo il sarcastico giudiziodel Sanuto - partiva all'inizio della primavera salutato dalle ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...