governare
Lucia Onder
Il valore originale di " reggere, condurre il timone della nave ", è presente soltanto in due occorrenze del Fiore: LVI 7 Il marinaio... così governa mese e settimana, e, usato [...] come sostantivo, XXXIII 4 lo vento... alberi e vele e ancole fiaccava / e nulla mi valea il ben governare.
Figuratamente ed estensivamente per " guidare ", " dirigere ", con costrutto transitivo, in Vn IV 2 Amore era quelli che così m'avea governato; ...
Leggi Tutto
tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] , Cv IV XXV 4 (prima occorrenza), If XVI 21, Pd XXII 148. La congiunzione manca in Fiore CXXXVII 1 Tutti quattro. Quando segue un sostantivo, questo è di norma preceduto da articolo (Pg VIII 135 tutti e quattro i piè; Vn XXIX 2, Cv III I 13 [seconda ...
Leggi Tutto
secolare (seculare)
Luigi Vanossi
Designa " chi appartiene al secolo, all'ambiente laico " (in opposizione a ‛ religioso '), e ricorre due volte nel Fiore, in corrispondenza con seculer del Roman de [...] la Rose.
È usato come sostantivo in LXXXVIII 9 Il fatto a' secolari è troppo aperto (Rose 11015-16 " Religieus sont mout couvert, / Seculer sont plus aouvert "), cioè " le azioni dei secolari si notano troppo " (Petronio), mentre nell'espressione ...
Leggi Tutto
contrario (contraro)
Questo aggettivo, frequente sia in prosa che in verso, presenta due significati fondamentali (" avverso ", " ostile ", e " opposto ", non sempre tuttavia nettamente distinti) e una [...] vita, cioè la morte; Cv I VI 3 sono signori di sì asinina natura che comandano lo contrario di quello che vogliono (unici esempi di sostantivo con ‛ di '); I II 10, XI 11, XII 10, II X 8 ne le corti anticamente le vertudi e li belli costumi s'usavano ...
Leggi Tutto
spia
Andrea Mariani
Unica occorrenza in Pg XVI 84 se 'l mondo presente disvia, / in voi è la cagione... / e io te ne sarò or vera spia. Per una corretta interpretazione del valore del sostantivo ci [...] si può rifare a Pg XXVI 36 (s'ammusa l'una con l'altra formica, / forse a spïar lor via e lor fortuna) in cui ‛ spiare ' vale semplicemente " indagare " (cfr. Barbi, Problemi I 250) e non ha nulla a che ...
Leggi Tutto
Leviti
Angelo Penna
Dal nome del patriarca Levi (v.) derivano i sostantivi L. (= suoi discendenti, ma spesso con riferimento innanzi tutto alla loro attività = addetti al culto divino) e Levitico (aggettivo [...] sovente usato come sostantivo per indicare il terzo libro del Pentateuco, che regola molti aspetti della vita dei L.). Se si prescinde da Pg XVI 132 (figli di Levì), i due vocaboli compaiono solo nella Monarchia, ove si cita tre volte (II VII 5, III ...
Leggi Tutto
desiderabile
Fernando Salsano
" Da esser desiderato ", in Cv IV XII 6 tra cose buone o desiderabili esser dissi, traducendo da Cicerone (Par. I I 6). Secondo l'uso scolastico (v. APPETIBILE) ha significato [...] e valore sostantivo di " bene ": Per che vedere si può che l'uno desiderabile sta dinanzi a l'altro a li occhi de la nostra anima... ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è Dio... Sì che, quanto da la punta ver la base più si procede, ...
Leggi Tutto
La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] 25) e da un passo di Cassiodoro (Var., 5, 42, 5). Con l'aggettivo ἀμϕιϑέατρον, doveva unirsi o sottintendersi un sostantivo, per es. ὀικοδόμημα, "edificio"; e si esprimeva il concetto di una costruzione destinata a spettacoli, e nella quale lo spazio ...
Leggi Tutto
CENTELLINO O CENTELLINO?
La forma corretta è centellìno.
Indicativo presente io centellino tu centellìni lui/lei centellìna noi centelliniamo voi centellinate loro centellìnano
Il verbo centellinare [...] ‘bere, gustare, assaporare a poco a poco’, deriva infatti dal sostantivo centellìno ‘piccolo sorso di bevanda’.
La forma centèllino, sconsigliabile, è dovuta a un’errata ➔ritrazione dell’accento. ...
Leggi Tutto
più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] I 10, XIII 6, II III 13 e 15 ha più movimento e più attualitade e più vita e più forma (ove sono coordinate due coppie di sostantivi preceduti da p.; v. 6.2.); XI 5, XV 6 dà cagione... di più amore (cfr. Pd XXI 67 né più amor mi fece esser più presta ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...