Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] di riflessione. In primo luogo, conferma la palese natura elitaria dell’organizzazione politica liberale, sottolineata da quel sostantivo, ‘classe’, vergato in corsivo dall’autore. Ma soprattutto rivela la funzione che i partiti politici venivano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] ? Se mi fosse permesso racchiudere in una parola il suo complesso pensiero non avrei dubbi nel proporre il sostantivo unità.
In effetti, dal punto di vista della comprensione storica, il diritto comune calassiano si presenta come la realizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] , da Ferdinand Holthausen (1934, p. 121): originariamente destinato a esprimere il significato di Kleidung («vestito»), il sostantivo femminile gotico gawaseins (wasjan = kleiden, «vestire»; Kluge 1911, rist. 1921, p. 122) sarebbe infatti da ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] concezione filosofica cui Romagnosi si ispira. Se, infatti, poniamo l’attenzione sull’attributo prima che sul sostantivo, otteniamo subito contezza della peculiare prospettiva da cui muove ogni ulteriore considerazione dell’autore: è la natura ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] corti d'assise ordinarie, entro i limiti che si sono venuti segnando attraverso la legislazione di diritto sostantivo e gli orientamenti giurisprudenziali sopra indicati.
All'infuori della materia strettamente penale, la collaborazione con i Tedeschi ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] sia ai delitti contro la pace sia ai delitti contro l'umanità sarebbe di considerare le norme di diritto sostantivo e processuale contenute nello statuto del tribunale internazionale (e il tribunale medesimo) come costituenti un ordinamento a sé ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] , t. II, I delitti contro il patrimonio, cit., 226) salvo ritenere che, dato l’uso dell’aggettivo “usurario” e del sostantivo “usura”, il principio di legalità imponga di attribuire all’espressione un significato più restrittivo, in cui possono farsi ...
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Mauro Beghin
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dell’elusione tributaria siccome desumibile dall’art. 37-bis del d.P.R. 29.9.1973, n. 600 soffermandosi altresì sul “prodotto giurisprudenziale” [...] di “non spettanti in base alle indicazioni sistematiche”.
Il concetto di “vantaggio” richiede alcune puntualizzazioni.
Tale sostantivo evoca, infatti, l’idea del confronto tra due risultati: da una parte, il risultato concretamente raggiunto, in ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] e nella confidenza del sovrano (la legge istitutiva del 1831, non a caso, usava, nella versione in francese, il sostantivo confiance, il cui senso era più esteso della traduzione italiana, confidenza), il Consiglio di Stato assunse sempre più ...
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Stefano Dominelli
Abstract
Il contributo analizza le norme di conflitto contenute nel Regolamento Roma III dedicato alla legge applicabile a separazione e divorzio.
Premessa
In prospettiva storica, le [...] coniugi possono designare di comune accordo la legge applicabile al divorzio e alla separazione personale. L’utilizzo del sostantivo “coniugi” potrebbe valere ad escludere l’applicabilità della norma agli accordi conclusi da nubendi nell’ambito di ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...