Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] passato, un aggettivo e un sintagma aggettivale (ma è possibile trovare anche un participio presente o, più raramente, un sostantivo; cfr. Heczeg 1976: 237):
(48) Egli si diceva che, per quanto [fosse] ammalato, e [fosse] inerme nel letto, e ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] l’➔accordo con il genere maschile del pronome (qualcosa è accaduto) e quello, meno frequente, col genere femminile del sostantivo integrato nel pronome (qualcosa è accaduta); quando è seguito dal complemento partitivo, l’accordo è sempre al maschile ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] : a differenza dei numerali inferiori, infatti, essi possono essere preceduti dagli articoli e si uniscono al sostantivo quantificato con de, mostrando dunque una certa affinità con le espressioni partitive romanze.
Un interessante dettaglio ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] a una parte del corpo, che circoscrive la qualità espressa da un participio. Il participio non è accordato al sostantivo, ma a un elemento nominale contenuto nella proposizione precedente:
(30) La donna [...], reclinata il volto come per raccogliersi ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] Italiana, 1970-1978, 6 voll., pp. 169-178.
Alisova, Tatjana (1967), Le posizioni dell’aggettivo nel gruppo sintattico del sostantivo, in Ead., Studi di sintassi italiana, «Studi di filologia italiana» 25, pp. 223-313.
Andorno, Cecilia (1999), Dalla ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] es., la radice ⟨PSQ> 'tagliare' e lo schema di derivazione nominale 12ā3- si combinano per produrre il sostantivo siriaco psāqā 'dissezione'), entrambi concetti-chiave della teoria morfologica araba. A differenza di quanto fecero i linguisti ebrei ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] come nomi: il tipo calmante, cantante (cfr. spagn. calmante, conferenciante).
Le forme in -ante/-ente con valore di sostantivo sono già ampiamente attestate in italiano antico: basti pensare alla forma mercatante (da mercatare). Tali forme, come ha ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] Veronesi, Caos calmo, Milano, Bompiani, 2005, p. 237)
Possono occupare qualsivoglia posizione le locuzioni participio + che e preposizione + sostantivo + che (cfr. § 3.1), così come le frasi implicite all’infinito (cfr. § 3.2).
L’italiano dei secoli ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] luogo di eius ed ei: sibi dixit «gli disse»), un largo uso dell’infinito dopo il verbo facere o come sostantivo indeclinabile; la sostituzione di proposizioni dichiarative (quod, quia, con modi finiti del verbo) alle infinitive, dopo verba dicendi o ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] ; circa 20.000, infine, sono i derivati cosiddetti a suffisso zero (➔ conversione), del tipo fiore → fiorire o accusare → accusa (sostantivo). Quanto ai composti, il GRADIT ne registra un po’ più di 35.000.
Rinviando alle voci specifiche per gli ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...