Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] più o meno «fare il diavolo a quattro». In Nanny la governante (The nanny, di S. Holt) si fraintende il sostantivo nanny «governante», scambiandolo per un nome proprio (Rossi 2006; Bouchehri 2008; ➔ doppiaggio e lingua)
Tra le canzoni, si ricordano ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] di A. Castelvecchi, Torino, UTET (1a ed. 1988).
Stefinlongo, Antonella (1980), Le completive nel “Decameron”. Verbalità del sostantivo, presenza del determinatore e tipologia delle completive, «Studi di grammatica italiana» 9, pp. 221-252. ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] alla sinonimia è l'omonimia, l'identità fonica (omofonia) o grafica (omografia) di lessemi di s. diverso (ancora sostantivo e ancora avverbio sono omografi, banda ''lato'' e banda ''striscia'' sono anche omofoni); si ha invece polisemia se più ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] casi le oscillazioni sono funzionali: per es. l’alternanza fiero/-a e fera risponde a una opposizione funzionale tra aggettivo e sostantivo; luoco, pressoché assoluto nella prima edizione, passa in C (a volte già in B) ora a luogo ora a loco; luogo ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] fuochi»; nes ← nesc «nasi»; fonz ← fonc «suoli, fondi»; joen ← joegn «giovani»);
(c) plurale in -i, come in italiano, nei sostantivi, molti dei quali nomina agentis, in -r in sillaba atona (tisler ← tisleri «falegnami»; maester ← maestri; ma in Fassa ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] di una giunta altri la interpretano come un’aggiunta; a Milano la scrittura esca è pronunciata con e aperta se sta per il sostantivo («esca per i pesci») e con e chiusa se sta per il verbo, mentre la pronuncia segnalata nei vocabolari e di fatto d ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] Dalì-dalì, Pezza-pezza), modi di dire (locuzioni tipiche, per es. Curri-ca-chiovi «corri perché piove»), verbo composto con sostantivo, nomi licenziosi e osceni.
Ruffino (1988) distingue tra due tipi, uno basato sui processi creativi e un altro sulla ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] », ambulavano «camminavano», guisa «modo»), innalzamento del tono dovuto alla posizione sintattica, come il tipo aggettivo più sostantivo («i novelli sedani») o le inversioni che inarcano e nobilitano l’enunciato («cardi, sotto la neve […] ibernanti ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] ; sigle ‘organizzative’ (come l’accademico CdF, il Consiglio di facoltà), sigle grammaticali presenti nei vocabolari come s.m. (sostantivo maschile) e via dicendo (per un’amplissima raccolta si veda Righini 2001).
Serianni (2003: 132) nota che, di ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] ne investe sia l’aspetto funzionale (con l’inserimento del prestito nelle categorie della lingua ricevente: i sostantivi assumono il genere grammaticale, gli aggettivi sono inquadrati negli usuali schemi di comparazione, ecc.) che quello formale ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...