EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] alcune circostanze, negli affari romani. La costituzione di Lotario non avrebbe in sostanza modificato lo spirito del Ludovicianum e vi avrebbe semplicemente aggiunto le misure concrete giudicate indispensabili per garantire al pontefice un'efficace ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] mondo della montagna» (ibid., 1965, p. 275). In sostanza vedeva la dimensione negativa del denaro, capace di contaminare colore. Se la macchina fotografica è a prima vista un semplice strumento («un taccuino d’appunti») e la riproduzione della realtà ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] " era possibile se contemporaneamente non mutava la sostanza stessa socio-economica del patto. In questo senso le due figure chiave erano quelle del fattore e del mezzadro: il primo, da semplice magazziniere per conto del padrone, doveva divenire ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] liceali, durante i quali visse sempre a Milano in buona sostanza da sola, si iscrisse all'Università statale e conseguì due lauree di autori moderni e contemporanei: all’inizio un semplice faldone con manoscritti di Eugenio Montale e Romano Bilenchi ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] liberarsi da ogni preoccupazione e fini per lasciare ai figli una cospicua sostanza.
"Il governo italiano non fa altro che debiti; io non di libertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni della cecità il C. si era ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] , il B. sostenne che il calorico e la luce sono corpi, di cui il primo semplice e pesante. Come tali, essi possono combinarsi con varie sostanze, e manifestarsi durante una reazione in seguito alla dissociazione dal corpo col quale erano combinati ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] una parte degradato, rispetto al cortigiano rinascimentale, a semplice segretario il cui compito è limitato alla scrittura "tecnica quest'opera alla ridicolosa corteccia, quanto alla giovevole sostanza di lei". Resta da verificare quanto questa ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] corrispondente all'area corticale trattata con la sostanza convulsivante. L'accesso si manifestava iniziando dai stato di attività dei centri nervosi trattati, ma che aumentasse semplicemente l'eccitabilità del centro e che lo stato di attività fosse ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] priore Rucellai sulla natura del freddo (in F. Fontani, p. 213), in cui affermò essere il freddo una sostanza reale e positiva, non semplice privazione del caldo come sosteneva il priore. Tra le opere scientifiche si ricordano, inoltre, le "veglie" L ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] i quattro vicari, si trascinava sin dalla morte di Federico il Semplice (1377).
La fuga in Catalogna della regina Maria e il inviata nell'isola circa il suo dissidio con Bianca. In sostanza, il C. intese sempre muoversi nell'ambito della "legittimità ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...