LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] altro come ergativo da L. Burzio (1986), che in sostanza parte dalla necessità di distinguere due classi di verbi intransitivi sono stati quindi ricollocati in una prospettiva generale e non semplicemente esotica, che ne ha illuminato le affinità e le ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , sì che la storia delle Tre Venezie è in sostanza, la storia delle organizzazioni politiche che sono venute fiorendo , del tempo di quello a Santa Maria Maggiore di Ravenna, a semplice canna, e a giorno solo nella cella campanaria, di Tessèra presso ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] quella entità: si pensi alle situazioni controfattuali o, più semplicemente, ai casi di credenze erronee su un individuo o di delle proprietà definitorie ("stereotipo") associate a un termine di sostanza può essere, e di solito è, utilizzato a fini ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] del complesso fenomeno del bilinguismo; rappresentano in sostanza uno dei gradi estremi cui può giungere l dei punti di resistenza di una lingua in declino. La semplice comparazione linguistica non fornisce un criterio assoluto per distinguere il ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] maggior numero possibile di oggetti nel modo più semplice possibile".
La linguistica danese è lungi dall'espletamento di una lingua in quanto tale. Inoltre, il rifiuto della sostanza preclude la possibilità di una comparazione tra le diverse lingue, ...
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HJELMSLEV, Louis Trolle
Amedeo De Dominicis
Linguista danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1899, morto ivi il 30 maggio 1965. Studiò la linguistica comparativa indoeuropea con H. Pedersen all'università [...] più fini: la distinzione tra sostanza dell'espressione e del contenuto e, parallelamente, quella tra forma dell'espressione e forma del contenuto. Ciò permette di concepire la lingua non più come un semplice sistema di ''segni'' (parole, morfemi ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] ā a3 i ī i3 u ū u3) sono dette samānākṣara 'vocali semplici'. I suoni rimanenti sono chiamati vyañjana 'consonanti'. Di queste, le seguenti obiezioni. (a) Un dato sostantivo denoterebbe qualsiasi sostanza che esegue l'azione indicata dal verbo da cui ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] impostazioni, l'idea che il tutto è qualcosa di più che semplicemente la somma delle sue parti, ed ha proprietà non ricavabili a partire che la lingua è una forma e non una sostanza, Hjelmslev elabora la distinzione di forma dell'espressione e ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] né dimostrano minori capacità distintive, ma semplicemente riversano nello scritto le condizioni del sistema frammento Allegru cori plenu di re Enzo, i versi finali (in sostanza le ultime due stanze; la prima parte è riportata invece in veste ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] dal quotidiano britannico The Guardian che con l’aggiunta di una semplice h ha trasformato la tendenza in shelfie. La lettera è nostra lingua persino muta, ma la differenza è di buona sostanza perché in questo caso a venire immortalate non sono più le ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...