BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] cromotropa delle pareti arteriose il B. esamina i rapporti di essa con il collageno, sottolineandone il significato di sostanza attiva, sostitutiva, e non di prodotto di regressione e degenerazione. Da tale lavoro hanno preso lo spunto ricerche ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] leggerezza e invadenza, è sospettato di essere al servizio del papa o del duca di Urbino e di aver inoculato qualche sostanza venefica alla regina durante la sua ultima malattia.
Aveva anche avuto il titolo di dottore in medicina dall'università di ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Primogenito di Iacopo (II), successe al padre nel 1308 nel dominio delle isole di Santorino e di Terasia, riconfermatogli col trattato veneto-bizantino del 1310. Fedelissimo [...] probabile, anche se questo titolo è attestato per la prima volta, a quanto ci risulta, il 20 nov. 1327; ma in sostanza questo non è che un episodio del contrasto secolare che contrappose i Barozzi ai Sanuto, per la incertezza dei rapporti feudali ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] che soddisfare, almeno con la fantasia, il desiderio di viaggiare e di conoscere così vivo in questo secolo, anche se in sostanza trame e scenari di questi romanzi si somigliano un po' tutti. Nella Bella pellegrina o sia Memorie di una dama moscovita ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] divina con la libertà umana, e quindi sulla definizione della libertà, sulle verità di fatto e di ragione, sul concetto di sostanza e sulla natura dell'anima e del corpo, sulla monade e sull'armonia prestabilita, sul concetto di spazio, ecc.) e ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] affine a quella dell'aristotelismo padovano, sostenendo la necessità di usare, a proposito del rapporto tra la sostanza, o le sostanze spirituali, e la materia animata, argomenti filosofici e non teologici. Il problema proposto era l'influenza dei ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] dato alla mitologia, così come una declinazione concreta e appassionata del sentimento amoroso, che, pur nella sua intatta sostanza sentimentale, fa pensare alla concezione terrena e sensuale dello Specchio d'amore. Il G. canta il suo amore per ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] di teoria musicale che lo portarono a formulare dottrine analoghe a quelle che Ph. Rameau stava elaborando in Francia.
In sostanza egli indagò sul problema dell'applicazione del basso fondamentale come base del movimento delle parti e sulle relative ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] del digiuno. Altri suoi lavori sono dedicati alla fisiologia del sistema nervoso: dimostrò la riduzione della eccitabilità della sostanza grigia nella zona motrice della corteccia cerebrale del cane a seguito dell'applicazione locale di cloridato di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Strasburgo accentuarono via via il ruolo dell'agire umano come causa anche della salvezza. La reazione di G. si sostanzia anzitutto attraverso continui richiami ad Agostino, e su ampie citazioni dalle sue opere egli basa la sua critica radicale di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...