CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] del C., testatore nel 1510, lasciò ai figli solo parte di un palazzo a S. Bartolomeo, mentre tutto il resto della sostanza apparteneva alla dote materna. Ancora, nel 1490 un fratello del padre, pure lui di nome Alvise, aveva inutilmente cercato di ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] . vide all'opera tra gli altri Pietro Avogadro e Antonio Cappello, i quali continuavano la tradizione secentesca, di sostanza bolognese, appena confrontandola con le esigenze nuove della decorazione e con l'affermarsi dei veneti. A Bergamo, nei primi ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] dai contemporanei, nei quali tale antico genere si colora di accenti arcadici, blandamente idillici nei contenuti e di tenue sostanza formale, in consonanza di atteggiamento mentale con le figurazioni di A. Locatelli, di P. Anesi o P. Monaldi. Di ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] 'orafo delle quindici storie - iscritte entro edicole con fondi di graticcio, collocate ai due lati del paliotto; A. in sostanza si sarebbe limitato alla ricomposizione degli elementi dell'altare già prima esistenti.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] Piazza S. Nicola e Il fosso dei navicelli della Galleria d'arte moderna di Torino - è l'esperienza macchiaiola a dare sostanza a una pittura di paesaggio che si sofferma sugli aspetti di Pisa e della Versilia assorti in luci limpide e calde. Nel ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] Cungi per l'altare maggiore dell'oratorio della confraternita dei disciplinati di S. Francesco.
Si tratta, in sostanza, dell'altare stesso nella sua parte architettonica: un alto zoccolo intagliato con i consueti motivi decorativi, sormontato ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] il C. passò a un verismo pittoresco su temi campestri e rustici - qualche volta storici - che non modificava in sostanza il bozzettismo della maniera precedente (Ilcacciatore di frodo, 1886, bronzo, Torino, propr. Cravero e varie repliche; l'Aratro ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] di un concorso bandito dall'accademia di belle arti per una borsa di studio da usufruirsi fuori del granducato di Toscana: in sostanza un pensionato triennale che dette modo al giovane di perfezionare i suoi studi di architettura.
A Roma per due anni ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] il '77, il B. ebbe a competere, per la tela con il Martirio di s. Biagio in S. Carlo ai Catinari, la cui sostanza cromatica favorisce i giochi luministici e chiaroscurali (Fokker). E la stessa tecnica adottò per le tre tele in S. Andrea al Quirinale ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] nella circolare ministeriale del 30 genn. 1877 che imponeva l'uso di tinte neutre nelle lacune, vietando in sostanza ridipinture e rifacimenti.
La fiducia riposta dal Cavalcaselle nella correttezza del F. non venne minata dalle polemiche, e ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...