CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] in Polonia. Anche il panneggio è privo di morbidezza, increspandosi in piccole pieghe schematiche, metalliche, rigide. In sostanza il C. appare scultore di levatura media, scalpellino corretto, ma di routine, pocooriginale.
Non favoriva certo la ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] la data di nascita del pittore: al 1477, stando alla prima edizione delle Vite, o al 1478, stando alla seconda. Nella sostanza storico-critica la contraddizione tra le due redazioni è assai più radicale: dalla prima (1986, p. 557) risulta che G ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] la sua produzione scientifica intorno al problema delle origini, secondo un impianto evoluzionista cui rimarrà fedele nella sostanza anche successivamente.
Il risultato più significativo di questa stagione di studi lo ottenne nell'ottobre 1900, nel ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] spostato il suo domicilio fuori città, a Turano).
Sono pochi gli appigli per far luce sull’attività pittorica di Martino: in sostanza la ricostruzione del resto del suo catalogo ha come punto di partenza tre sole opere, non databili con certezza, ma ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] attribuzioni e di autenticità. Alle ipotesi della Todaro si riallacciano i successivi studi di M. Marti (1950; confermati in sostanza dalle ricerche di A. Razzini nell'anno 1954) in preparazione a una nuova edizione dei sonetti dell'A., apparsa poi ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] di "conservatore della galleria dell'Accademia delle belle arti di Venezia e della galleria Farsetti" (Marconi Moschini, 1955).
In sostanza l'E. si trovò da un lato a difendere le collezioni veneziane dallo smembramento, dall'altro a doverne essere ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] e profano dell'ambiente che si muove intorno al Coccapani e al Rosselli è sostenuto sempre da una lucida e calda sostanza pittorica. In seguito ancora opere come l'Apparizione della Vergine a s. Bernardo della chiesa di S. Frediano, stilisticamente ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] sono a lui attribuibili la Carità nel presbiterio, che "accoppia il sostenuto classicismo dei tratti fisionomici e la corposa sostanza anatomica a un andamento avanzante di schietto sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella serie dei ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] genuine fattezze che parte il tempo, parte le stranezze dei tre ultimi secoli, con vastissima strage avevano rovinate".
In sostanza il C. da una parte evita ricostruzioni generalizzate (principio al quale egli si è in genere riferito pur concedendosi ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] un magnifico paesaggio. In realtà la struttura dei paesaggi del F. non nasce da ispirazioni fortuite, ma appartiene, in sostanza, a un mondo di convenzioni pittoriche: quello del gotico internazionale, come nell'Adorazione dei magi di Londra e nel ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...