Storico della Carniola (Lubiana 1641 - Krško 1693), di famiglia patrizia bergamasca, trasferitasi in Carniola nel sec. 16º; dedicò lunghi anni e buona parte della sua sostanza all'opera Die Ehre des Herzogtums [...] Crain (1689), fondamentale trattato generale sulla Carniola e sulle terre vicine (fra cui parti dell'Istria) ...
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Pitagorico (circa 5º sec. a. C.) della Magna Grecia, forse di Metaponto, autore di una teoria affine a quella di Eraclito, secondo cui il fuoco è la sostanza originaria del mondo. ...
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Diplomatico e filosofo (Couvet, Neuchâtel, 1714 - Neuchâtel 1767), dal 1746 al servizio di Augusto III re di Polonia, di cui fu anche consigliere privato (1758), dirigendo nella sostanza la politica del [...] regno. È autore di un'opera classica nel diritto internazionale, Le droit des gens ou Principes de la loi naturelle, ecc. (2 voll., 1758), e di una Défense du système Leibnitien (1741-42) contro J.-P. ...
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Autore (sec. 2º d. C.) di un'opera polemica contro i cristiani, "Di scorso veritiero" ('Aληϑὴς λόγος), confutata da Origene nel Contra Celsum, dove possiamo leggere la sostanza dell'opera, non pervenutaci [...] intera. Scritta tra il 178 e il 180, è uno dei documenti più importanti dell'atteggiamento della cultura ellenistica verso il cristianesimo. L'opera finisce con un invito ai cristiani a prestare culto ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] cronologico segnato dai processi del 1077-78 e del 1082.
Come sappiamo dagli appellativi utilizzati dai suoi contemporanei (in particolare "Italo" e "Longobardo"), G. nacque nell'Italia meridionale, nei ...
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Filosofo e teologo (n. Autrecourt 1300 circa - m. Metz dopo 1350), studiò e insegnò a Parigi. Occamista conseguente, critica a fondo l'aristotelismo, negandone i principî fondamentali: le idee di sostanza [...] evidente alla diretta esperienza, N. ritiene che la conoscenza non può superare gli accidenti per attingere una presunta sostanza, come dalla constatazione empirica della successione di due fenomeni non si può dedurre alcun nesso causale (donde l ...
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Scrittore (Weald of Kent 1554 circa - Londra 1606). Divenne presto celebre con il romanzo Euphues (1579), che creò la moda letteraria dell'eufuismo. L'Euphues è, nella sostanza narrativa, uno dei tanti [...] trattati pedagogico-morali del tempo, ma importante e nuovo è lo stile, ricco di clausole equilibrate, simmetriche, a parallelismi e antitesi, di paragoni fantastici e molte esemplificazioni tratte dalla ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] di ammine aromatiche, fra cui il rosso di anilina, il magenta, l'amminoazonaftalina, ecc. Studiando la composizione di varie sostanze coloranti vegetali, dimostrò le relazioni di molte di esse col gruppo del pirone e derivati. Notevole è anche la sua ...
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Chimico e tecnologo (Strasburgo 1836 - Nizza 1913). Si occupò prevalentemente di problemi riguardanti l'industria dei coloranti organici sintetici e delle porcellane. Sotto il suo nome è nota una sostanza [...] colorante violetta, detta appunto violetto di L., primo colorante tizianico a essere sintetizzato (1867), noto anche con il nome di tionina ...
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Matematico (n. Firenze 1744 - m. 1825). A 20 anni fu chiamato a insegnare matematica all'univ. di Pisa; più tardi divenne matematico del granduca a Firenze, e quindi, in sostanza, sovrintendente alle opere [...] pubbliche. Si distinse nella matematica applicata (per es., al F. si debbono studî notevoli sulla teoria delle volte) e anche per alcune sue ricerche di matematica pura (contributo alla teoria degli integrali ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...