CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] personali del C. e le benemerenze della sua famiglia, il pontefice stabiliva la nuova normativa. All'ufficio venivano in sostanza la riscossione e l'amministrazione di tutte le rendite della S. Sede e la vigilanza sulle collettorie e sottocollettorie ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] di Savoia.
Invero non gli veniva affidato alcun compito di grande rilievo politico. Lo scopo della sua missione consisteva in sostanza nello stabilire rapporti di buona amicizia con uno Stato - come scrisse il B. nella sua relazione - "posto per il ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] in detti due altari laterali con doverli crescere once quattro in circa d'altezza" (cfr. Catello, 1978, p. 415): in sostanza si richiedeva di ripetere i medesimi modelli realizzati da G.D. Vinaccia nel 1683. E, in effetti, i candelieri, esposti alla ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] II, dopo la sospensione del concilio Vaticano I (1870), intesa non solo a "rimettere in valore e in splendore la sostanza del pensare e del vivere umano e cristiano" (discorso del 14 nov. 1960 ai membri delle pontificie commissioni e segretariati ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] gli uomini. Una rievocazione, una fede, un auspicio: la Nona sinfonia.
Dopo, nel margine dei tre anni estremi, la sostanza fonica di B. sembra abbandonare il solido piano terrestre per sospendersi in una sfera del tutto aerea - quella degli ultimi ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] tipici di M.: polemica contro le dispute religiose e l'intolleranza, funzione morale e sociale della religione e sua sostanza razionale, polemica con Hobbes, rifiuto del dispotismo, difesa dei parlamenti come garanzia di libertà. Al 1725 risale un ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] allora assai diffuse in Sparta, e volle porle in atto quando si liberò dalla tutela (245): si trattava in sostanza di migliorare le condizioni dei meno abbienti addivenendo a una nuova partizione (ἀναδασμός) dei terreni, che avrebbe permesso anche ...
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Inventore francese (Chitenay, presso Blois, 1647 - Londra 1714). Medico e cultore di fisica a Parigi; passato in Inghilterra, collaborò con R. Boyle, fu accolto nella Royal Society di Londra e infine divenne [...] di valvole di sicurezza, nel quale l'acqua può bollire a temperature superiori a 100 ºC. La pentola di P. (1680) è in sostanza la prima caldaia a vapore e si può considerare come il prototipo delle moderne autoclavi. ˊ Macchina a vapore di P.: è una ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] egli pose alla cura di numerose malattie (De militis in castris sanitate tuenda, 1685), intese come modificazioni quantitative della sostanza corporea, e alla loro prevenzione. Le Cinque lettere in difesa dei moderni (composte tra il 1693 e il 1694 ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] conto per ricavarne le cose esistenti, e viceversa è impossibile non concedere al ‘principio delle cose’ il carattere di una sostanza semplice e intelligente, legata a ciò che esiste da un rapporto di causalità. C’erano tutte le premesse all’incontro ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...