CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] del C., testatore nel 1510, lasciò ai figli solo parte di un palazzo a S. Bartolomeo, mentre tutto il resto della sostanza apparteneva alla dote materna. Ancora, nel 1490 un fratello del padre, pure lui di nome Alvise, aveva inutilmente cercato di ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] livello dei contenuti né a quello dello stile, a quanto l'autore aveva già espresso nella produzione precedente; si tratta in sostanza di una serie di amplificazioni retoriche dell'asciutto testo originale.
Nel giugno 1712 il G. partì alla volta di ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] e che perciò non era tenuto a versare la dote promessa: come prova portava una dichiarazione della moglie, che, in sostanza, affermava di aver finto di essere gravida e di aver partorito una figlia, avuta in realtà dietro compenso da una meretrice ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] e Michele) gli diede la terza moglie, Francesca di Bartolomeo Natali, che gli portò in dote, oltre ad una considerevole sostanza in denaro, un altro possedimento in S. Bartolo.
Fatto notaio dal conte palatino lacopo Calderini il 19 nov. 1443 per ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] in Libros Arist. de ortu et interitu; nella prima opera esamina e commenta all'interno del concetto aristotelico di sostanza e materia prima, i processi di generazione, corruzione e alterazione; nella seconda presenta. ventidue dispute riguardanti i ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] pubblicazione né di farla uscire senza la data di Roma "non essendo la data quella che qualifica l'Opera, ma la sostanza dell'Opera stessa" (Facchini).
Pertanto il C. ebbe via libera anche per l'edizione leonina (Sancti Leonis Magni papae primi Opera ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] , 7 sett. 1777, in Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, f. 144).L'espulsione del B. - nella quale, in sostanza, si erano unicamente concretate le decisioni dei visitatori apostolici - ebbe una grande eco sia fra i giansenisti italiani sia, pel ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] . Il concilio provinciale del 1859 aveva codificato, estendendoli a tutta la regione, gli orientamenti del Ramazzotti, che, in sostanza, si avvicinavano molto a quelli che saranno espressi dal Sillabo alcuni anni dopo (1864).
Il C. assorbì questa ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] sede, per massa e per forma, con limiti netti di contrasto ... ; per la parvenza di massicciole, nei preparati, di sostanza ialina incolore, ho chiamato il sistema col nome di lacunoma" (cfr. Conoscenze cellulari: apparato interno e lacunoma, in Rend ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] più tardi, però, sono apparse sempre più evidenti le difficoltà tecniche relative alla identificazione di alcune particolari sostanze e alla distinzione degli esteri solforici, che hanno reso necessarie varie modificazioni delle vecchie metodiche e l ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...