CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] e le Valute. Egli indicava così i problemi che anche nei decenni seguenti angustieranno il settore, proponendo in sostanza di risolverli con la costituzione di un cartello di produttori, protetto e sorvegliato dallo Stato corporativo a causa del ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] e più rovinose partecipazioni industriali dell'istituto milanese; con l'operazione di rilancio della Sofindit si trattava, in sostanza, di ripetere lo stesso schema. Tuttavia, col passare dei mesi, continuando a peggiorare fortemente la congiuntura e ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] : E. Cernuschi, in Giorn. degli econ., ser. padovana, II (1876), pp. 381-402; 440-67). Il C. risulta essere in sostanza un monometallista moderato (pp. 7-17), difensore però del privilegio, accordato nel 1878 all'Italia, di coniare nuovi spezzati d ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] inserendo la dissertazione in un volume degli Scrittori classici italiani di economia, parte moderna, Milano 1803, era dunque in sostanza il completamento di una cospicua fama e fortuna mercantile. Morendo a Roma il 5 luglio 1760 il B. lasciava all ...
Leggi Tutto
FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] letteraria del Dionigi, compilatore di cronologie ecclesiastiche e di compendi di fatti memorabili, fa pensare che nella sua sostanza il testo originale sia rimasto intatto, né è scomparso del tutto il colorito veneto del discorso. È invece ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ", equivalendo a una svalutazione, non doveva tuttavia essere "smisurato". Fuori di questi tecnicismi, il B. sosteneva, in sostanza, che la moneta di conto doveva rimanere immutata, mentre di quella in circolazione si poteva, entro certi limiti ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] dei Grigioni e per il connesso commercio del sale, pericolo di cui il C. mostrava di essere preoccupato, ma in sostanza tranquillizzando Milano e Vienna (Berengo).Del '53 è la sua unica fatica di studioso del diritto, un saggio, pubblicato postumo ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] veramente progressive e di stimolarne lo sviluppo. L'esaltazione degli economisti italiani del Settecento denunziava in sostanza la incapacità di comprendere la profonda evoluzione avvenuta nella vita economica e sociale dei più avanzati paesi ...
Leggi Tutto
COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] prodotto isolato dalla chimica più recente e di cui egli prevedeva il rapido sviluppo degli impieghi industriali. Chiedeva in sostanza a quel governo un brevetto con privativa e 10.000 scudi, intendendo "stabilire una fabbrica nello Stato, la prima ...
Leggi Tutto
CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] degli strumenti perfezionati". Il C. comprendeva che nessuna "riforma tecnica" era possibile se contemporaneamente non mutava la sostanza stessa socio-economica del patto. In questo senso le due figure chiave erano quelle del fattore e del mezzadro ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...