GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] medica pavese era allora la roccaforte della cosiddetta "dottrina del controstimolo" formulata da G. Rasori: in buona sostanza, una rielaborazione e parziale modificazione della teoria diatesica a suo tempo enunciata da J. Brown per spiegare, secondo ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] febbr. 1873 all'amico e collega N. Manfredi, il G. dette notizia del suo nuovo metodo nell'articolo Sulla struttura della sostanza grigia del cervello (in Gazzetta medica italiana - Lombardia, XXXIII [1873], pp. 244-246, e in Opera omnia, I, pp. 91 ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] nel siero di animali inoculati con sangue eterogeno, in Giornale d. Accad. med. di Torino, LXI [18981, pp. 321-324). Le sostanze tossiche in tal modo individuate dal B. altro non erano se non le emolisine, poco più tardi ampiamente studiate dal belga ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] nel 1847, fu individuata dal G. nel febbraio 1776, quando probabilmente era ancora studente, e interpretata come costituita da una "terza sostanza", diversa, cioè, dalle due già ben note, la grigia e la bianca: trattasi in realtà di una radiazione di ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] rossi del sangue, in Giorn. della R. Acc. med. di Torino, LXII [1899], pp. 723-728, con P. Foà; Sulla sostanza cromatofila endoglobulare in alcuni eritrociti, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXVI [1900-1901], pp. 351-365; Sulla ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] di stampo galileiano ancora presente, pur tra difficoltà, nell'ateneo patavino. A tale tradizione il G. aderì prontamente, rimanendovi in sostanza fedele per tutta la vita. Lo testimonia, tra l'altro, l'alta considerazione in cui tenne la pur mutila ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] cromotropa delle pareti arteriose il B. esamina i rapporti di essa con il collageno, sottolineandone il significato di sostanza attiva, sostitutiva, e non di prodotto di regressione e degenerazione. Da tale lavoro hanno preso lo spunto ricerche ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] leggerezza e invadenza, è sospettato di essere al servizio del papa o del duca di Urbino e di aver inoculato qualche sostanza venefica alla regina durante la sua ultima malattia.
Aveva anche avuto il titolo di dottore in medicina dall'università di ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] del digiuno. Altri suoi lavori sono dedicati alla fisiologia del sistema nervoso: dimostrò la riduzione della eccitabilità della sostanza grigia nella zona motrice della corteccia cerebrale del cane a seguito dell'applicazione locale di cloridato di ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] è dedicato il De vita conservanda, pubblicato nel 1582. Secondo il B., la nutrizione è la trasmutazione degli alimenti nella sostanza dell'essere vivente, operata da una "facultas" nutritiva, funzione dell'anima vegetale, che si vale di una serie di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...