FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] suo padre, Giovanni, il quale aveva frequentato a Firenze la medesima cerchia del F.; queste informazioni, nella sostanza, trovano riscontro nei dati documentari finora rinvenuti: i registri dell'Accademia del disegno, gli inventari della Compagnia ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] . lat., CLXIII, c. 1389 C-D). Sarebbe profondamente errato considerare questi giudizi e questi atteggiamenti come elemento secondario e in sostanza a sé stante della sua linea pontificale: l'urgenza di un accordo di compromesso con il re tedesco e in ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] nelle scorie che i fabbri gettano per le strade o, meglio ancora, nel ferro che, restato a lungo al fuoco, abbia perduto la sostanza del ferro e si sia "mutato in natura di vetro, di colore quasi di zaffiro oscuro".
I dialoghi del B. ebbero notevole ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e dell'eucarestia. Essendo già largamente diffusa, in quegli anni, la pratica nicodemitica, la testimonianza non è probante. In sostanza, la questione degli inizi dell'eterodossia del B. rimane tuttora oscura, come per molti altri eretici italiani di ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] versi latini et volgari in lode di diversi", specie dei padre generale dell'Ordine Ippolito da Ravenna; in sostanza, tale l'opinione dell'Alberici, "virtuosamente s'affatica".
Scoppiata la contesa dell'interdetto, il C. abbandonò Venezia, ribelle ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] in tre giornate, con il classico otium in uno scenario arcadico, rimanda a modelli platonici e ciceroniani, ma la sostanza del libro è chiaramente modernista, anche se il B. inserisce le recenti teorie nello sviluppo storico del pensiero, rifiutando ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Strasburgo accentuarono via via il ruolo dell'agire umano come causa anche della salvezza. La reazione di G. si sostanzia anzitutto attraverso continui richiami ad Agostino, e su ampie citazioni dalle sue opere egli basa la sua critica radicale di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] il duca di Moravia ai Carolingi alla guida dell'Impero (Havlík, 1991, pp. 170 s., che pure sfuma, accettandola però nella sostanza, l'opinione di F. Dvornik, The Slavs. Their history and civilisation, Boston 1956, p. 96).
Carlo il Grosso, però, ben ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] soggiorni a Parma. A queste epistole, che attestano in via indiretta gli interessi letterari del giureconsulto parmense, è legata in sostanza tutta la fama di quest'ultimo.
Il F. è, assieme al suo amico Luchino Dal Verme, capitano e luogotenente dei ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] candidati era un tentativo da parte dei ceti eminenti cittadini, ecclesiastici e laici, di mantenere nella sostanza il controllo della nomina arcivescovile, atto considerato tradizionalmente appannaggio dei gruppi di potere urbani e, nel contempo ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...