Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] cristianesimo, soprattutto nelle province orientali dell’Impero, inaugurò «la pace della Chiesa», che, però, in buona sostanza, fu solo il personale «dominio della Chiesa» da parte dell’imperatore. Pertanto, Costantino sarebbe divenuto con Teodosio ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] IV, a metà agosto 1264, a cercare un riavvicinamento con C., invitandolo a richiamare tutti i tedeschi al servizio di Manfredi. In sostanza il papa chiedeva a C. di aiutare Carlo d'Angiò nella conquista del Regno di Sicilia: una richiesta questa che ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , discernibile alla luce del giudizio proposto su Costantino e sulla sua conversione dagli autori del tempo. In buona sostanza, nel corso del Novecento la figura di Costantino ha svolto un ruolo fondamentale nella rappresentazione che i moderni ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] parole, per questo movimento lo studio critico doveva permettere al letterato di ritrovare le preoccupazioni etiche e la sostanza politica del suo impegno. Questo tipo di riflessioni valorizzava il dubbio metodico e la libertà d'analisi in numerosi ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] totam sacramenti rationem", che si elimini "totam"; è evidente che la forma dell'enunciazione può essere questione di sostanza) - proprio per l'arcivescovo di Rossano, pur così allineato colla Santa Sede, pur così collegato con preoccupazioni ed ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] del traffico e lucrare sull'incremento di questo anziché sull'aumento dei noli assicurativi. Il C. chiede in sostanza alla classe dirigente della città di dimenticare i connotati disegnati nel corso della sua plurisecolare vicenda. Un'esortazione ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] di monarchia ereditaria dell'imperatore svevo aveva provocato forti malumori.
Questo progetto, concepito nel 1196, prevedeva in sostanza un patto fra principi e imperatore, in base al quale i principes come contropartita per la libera ereditarietà ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] per le correlazioni cosmologiche, onnipresente durante gli Han, si volgono ora a una riflessione fondamentale sulla 'sostanza originale' attraverso cui tutto avviene e procede in modo necessario.
Sulla base di testi fondamentali della tradizione ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] un mappamondo rivelano tutta la loro limitatezza regionale, coprono però gran parte dell'ecumene allora conosciuta; esse coprono, in sostanza, gran parte (se non la totalità) delle terre agricole e urbanizzate, oltre le quali non restano che deserti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] dirigente veneziana e del suo immobilismo è dipinto a tinte troppo fosche. Ma nell’insieme quel giudizio cantimoriano appare nella sostanza valido ancora oggi, a distanza di oltre mezzo secolo.
L’interesse per la storia veneta, all’origine anche dell ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...