GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] , con note storiche su P. G., a cura di E. Ongaro, Lodi 1981, pp. 3-12; A. Allegri, Conservazione e dissolvimento della sostanza organica nell'opera goriniana, in Arch. stor. lodigiano, 1981 (fascicolo del centenario), pp. 77-94; C. Pighetti, P. G ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] . "La guerra è stata la condizione economica, il sistema di vita che ha determinato lo Stato nuovo, che ha sostanziato di necessità la dittatura del proletariato: la guerra che la Russia arretrata ha dovuto combattere nelle stesse forme degli Stati ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] IV, a metà agosto 1264, a cercare un riavvicinamento con C., invitandolo a richiamare tutti i tedeschi al servizio di Manfredi. In sostanza il papa chiedeva a C. di aiutare Carlo d'Angiò nella conquista del Regno di Sicilia: una richiesta questa che ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] del traffico e lucrare sull'incremento di questo anziché sull'aumento dei noli assicurativi. Il C. chiede in sostanza alla classe dirigente della città di dimenticare i connotati disegnati nel corso della sua plurisecolare vicenda. Un'esortazione ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] per via diplomatica un rango superiore a quello corrispondente alla sua effettiva forza economica e militare. Occorreva, in sostanza, mostrarsi sostenitori della Società delle Nazioni al solo scopo di servirsene in funzione dei programmi italiani ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] contribuì all'elezione del G. il favore che il suo nome incontrava nel popolo, che dalla sua riconosciuta generosità sperava sostanziose elargizioni e un calmiere dei prezzi; al grido di "Viva el doge Grimani, che farà grossi i pani", nei giorni ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] positivistiche, mistiche e perfino metafisiche; formule che egli ripeté sempre con variazioni di poco conto e che, in sostanza, indicavano la nazione come "la maggiore unità di vita collettiva" protagonista della storia del mondo la quale consisteva ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] significavano automaticamente la fine della Lega veneto-aragonese, e soprattutto non comportavano l'immediato venir meno del sostanzioso aiuto finanziario fornitogli dalla Repubblica. Nonostante gli sforzi messi in atto, non fu però possibile vincere ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] , assunse, rispetto al tentativo del G. di ritrovare un'autonoma storia cittadina, una posizione diametralmente opposta risolvendosi in sostanza in una storia del Papato. Se per il G. la Roma medievale appartenne, in un senso ideale, all'umanità ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] contro il monopolio delle assicurazioni sulla vita - al gruppo conservatore di Salandra restando però nella sostanza allineato con le posizioni governative.
Pur aderendo al gruppo parlamentare cattolico e condividendone talune battaglie (come ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...