MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . Con questa invenzione, i maestri costruttori conferirono alla cattedrale un emblema della sacralità regale, ma svuotarono della sua sostanza il tema iconografico. Nell'Incoronazione o nel Trionfo di M. - sia che la si rappresentasse come Madre di ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Si trattò, comunque, di una fase prolungata se il referto stlilistico del frammento foggiano appare confermato nella sostanza dai complessi plastici dei castelli di Bari e Trani, secondo ogni verosimiglianza drasticamente depauperati, ma altrettanto ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] apparati decorativi scolpiti, presenti dall'origine, e la scomparsa o ricostruzione di molti di essi, talché oggi sono in sostanza poco più di una decina gli episodi emergenti di scultura anteriori al periodo gotico in città e nel suburbio.Frammenti ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e Seppellimento) sempre nella lancetta di destra, accompagnate nella sinistra da prefigurazioni veterotestamentarie, tutte nella sostanza originarie. Esse applicano un metodo espositivo basato sulla concordanza tra eventi o personaggi dell'Antico e ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] un campo ancora aperto, difficilmente ancorabile a conclusioni incontrovertibili. Ciò che è in questione riguarda, in sostanza, l'autonomia di una scultura gotica umbra rispetto a quella prodotta dagli artisti toscani. La divaricazione critica ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Zurigo una dissertazione Über den Bildhauer C. und dessen Werke, in cui, richiamandosi alle tesi dello Schlegel, in sostanza esaltava l'effettiva fedeltà ai canoni della scultura classica da parte del Thorvaldsen che, venuto a Roma nel 1797 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] ' delle cappelle di Châteaubernard (dip. Charente) e Marcenais (dip. Gironde), raggiunge l'eleganza della pura esibizione della sostanza costruttiva nella cappella di Magrigne (dip. Gironde) o in un ben caratterizzato gruppo della Charente a Le ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Nat. hist., xxxv, 92). Ma la sua invenzione (Plin., Nat. hist., xxxv, 97) di verniciare la superficie del quadro con una sostanza che aveva quasi l'effetto di una lastra di vetro, dando unità e togliendo crudezza ai colori, ci fa ritenere che Apelle ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Nuova, e sarà poi vescovo, nella sua qualità di esecutore testamentario di Francesca Ripoi, una vedova che aveva lasciato tutte le sue sostanze all'ospedale di cui era rettore, affidava a G. l'esecuzione di una pala d'altare che avrebbe dovuto essere ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] dell'amante, mentre accompagna il gesto con un inaudibile canto di guerra. I suoi Contes cruels (1883) mostrano in sostanza uno sfruttamento degli stessi motivi trattati da Pétrus Borel nei Contes immoraux (1833).
14. Péladan e Bourges
L'ideale ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...