Teologo, benedettino (Liegi 1075 circa - Deutz 1130), abate di S. Eriberto di Deutz (1120). Rappresentante, accanto a Bernardo di Chiaravalle, della tendenza antidialettica, la sua vasta opera ha carattere [...] sua dottrina eucaristica per la quale sosteneva la simultanea presenza, nell'Eucarestia, dell'umanità di Cristo e della sostanza del pane (impanazione); tuttavia questa dottrina, che può trovarsi nel De divinis officiis (1111), sembra superata nelle ...
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Celebre grammatico alessandrino (1º sec. a. C.), detto Calcèntero (Χαλκέντερος "dalle viscere di bronzo"). Fecondissimo (avrebbe scritto 3500 volumi), compose lavori esegetico-critici, lessicografici, [...] buona parte delle nostre conoscenze della letteratura antica. Abbiamo di lui solo frammenti; specialmente i frammenti papiracei del commento a Demostene mostrano che la critica di D. non era soltanto letterale, ma investiva anche la sostanza. ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] poi la loro sede i suoi successori, tanto quelli originari di Malamocco quanto quelli originari di Cittanova (Eracliana). In sostanza, il passaggio di sede avvenuto con D. non può meccanicamente ridursi al sopravvento di un partito su un altro ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] " e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione di Dio su ogni monade. Il concetto di sostanza individuale è anche alla base della dottrina della conoscenza, che si fonda, come L. spiega nei Nouveaux Essais commentando e criticando ...
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Patriarca copto di Alessandria (578-605). Eletto dopo un periodo molto tormentato per la Chiesa egiziana anti-calcedonense, riportò la pace all'interno e la restaurazione di un certo ordine ecclesiastico, [...] delle persone della Trinità con le persone stesse; al di là di queste, D. avrebbe accentuato la nozione di "Dio comune", sostanza o natura di cui le tre persone della Trinità partecipano così che ciascuna si può chiamare Dio. Onde i suoi seguaci ...
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Calciatore spagnolo (n. Motril 1987). Attaccante molto mobile, dotato di un'ottima visione di gioco, di un eccellente spunto in velocità e di un tiro potente, ha debuttato nel mondo del calcio professionistico [...] di Spagna (2012). Nel 2012 è stato acquistato dal Napoli, squadra in cui ha messo in luce il suo talento di giocatore dotato di sostanza, qualità e fiuto del gol. Con il Napoli ha vinto due Coppe Italia (2013-14 e 2019-20) e una Supercoppa italiana ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] nel 1847, fu individuata dal G. nel febbraio 1776, quando probabilmente era ancora studente, e interpretata come costituita da una "terza sostanza", diversa, cioè, dalle due già ben note, la grigia e la bianca: trattasi in realtà di una radiazione di ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] suo mito durò nel tempo e le sopravvisse. A esso fu dedicato un film di mediocre qualità biografica, sentimentale nella sostanza: La donna più bella del mondo (1955), firmato da Robert Z. Leonard e interpretato da Gina Lollobrigida.
Di umili origini ...
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Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721 - Edimburgo 1793). R. è, con Hume e Gibbon, uno dei tre grandi storici inglesi del sec. 18º. Discepolo di Voltaire, ne mutuò la visione cosmopolita, abbandonando [...] parte alla repressione della rivolta del 1745. Da queste esperienze nacque in lui l'interesse storiografico, cui doveva aggiungere sostanza e vigore la lotta (dal 1751) nel seno della assemblea generale della Chiesa scozzese come capo del "partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] difficoltà Valla cercò di ovviare durante il soggiorno milanese con una redazione, composta nel 1433, che conserva in sostanza il testo precedente, ma con una variazione del titolo, De vero falsoque bono, che nasconde la provocazione precedente ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...