GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Strasburgo accentuarono via via il ruolo dell'agire umano come causa anche della salvezza. La reazione di G. si sostanzia anzitutto attraverso continui richiami ad Agostino, e su ampie citazioni dalle sue opere egli basa la sua critica radicale di ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] soggiorni a Parma. A queste epistole, che attestano in via indiretta gli interessi letterari del giureconsulto parmense, è legata in sostanza tutta la fama di quest'ultimo.
Il F. è, assieme al suo amico Luchino Dal Verme, capitano e luogotenente dei ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] , da parte delle potenze dell'Intesa, dei "comitati nazionali polacco e cecoslovacco", in pieno periodo bellico, si tratta in sostanza di non più che "impegni morali" presi dalle potenze con "associazioni di fatto" in ordine, ad un riconoscimento a ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] Modena-Venezia).
La Bibliotheca appare come una trattazione, ordinata con criterio lessicografico, dell'intero diritto civile e canonico: in sostanza, all'interno d'ogni lemma, che comincia di solito con una breve definizione, la materia è esposta in ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di mettere in equilibrio uno Stato forte e accentrato con più marcate libertà amministrative a livello locale. La sostanza della proposta – che riscosse l’aspra critica di C. Cattaneo – verteva sulla creazione di un ordinamento fortemente accentrato ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] l'orientamento del C. a trattare le questioni tenendo "sempre affisso lo sguardo alle esigenze pratiche, dando sostanza di regolamento ai temi studiati" (Ferrara).
Abilitato alla libera docenza in diritto civile presso l'ateneo napoletano ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] che un motto scherzoso; ma sotto vi traspare la consapevolezza del valore universale dell'opera compiuta.
Quest'opera si riduce in sostanza a un unico scritto, a quell'apparato di glosse al Corpus iuris civilis che da secoli, sola tra le tante opere ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] zio – il quale, «massimo philosopho a tempi nostri», gli fu «maestro» nella sua formazione intellettuale – nei Tre libri della sostanza et forma del mondo (ibid., G. Griffio - G. Farri e fratelli, 1545), un trattato tra l’astronomico e il filosofico ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] un suo studio a Orléans. In conclusione sembra potersi affermare che le poche fonti a noi pervenute confermano nella sostanza il racconto del Diplovataccio, mentre restano seri dubbi sull'esattezza delle date da quello indicate. Il C. dovette, dunque ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] di architettura, Roma 1975, II, p. 73 nn. 2122-2124), consiste tutto negli ideali formali chiaramente espressi, dato che, in sostanza, l'opera fu realizzata, dal 1759 al '75, con l'apporto di G. Astarita, che da direttore dei lavori quale doveva ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...