CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] batterico, oltre all'ampia diffusione che riuscì a dare in Italia alla scoperta fondamentale della sostanza tipotrasformante degli pneumococchi. Come esempio di lavori batteriologici si possono citare le Ricerche sulle modalità moltiplicative ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] a lungo citando ancora l'Ecclesiaste 4, 13: "Meglio un giovane povero e saggio che un re vecchio e stolto". In sostanza nel caso di Federico II si può dire che la sua lettura della Guida dei Perplessi diventa un ausilio estremamente efficace per ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] dalla cute in seguito a un'eccessiva quantità di carotene dovuta o a un esagerato introito di alimenti contenenti tale sostanza o a un disturbo generale. Il termine di ipercromie di origine ematica indica quel colore, variabile dal giallo-verde al ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] o pulci.
Il parassita è un organismo che vive a spese di un altro, l'ospite, cui 'ruba' le sostanze nutritive necessarie. I parassiti possono vivere solo dentro l'organismo ospite (parassiti obbligati: sono i principali responsabili delle malattie ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di nuovo alla norma in circa un'ora. Analoghi risultati osservò iniettando bijoduro di mercurio nei luetici e altre specifiche sostanze nei malati di tifo e di brucellosi. La "reazione di D'Amato" fu accolta favorevolmente ed ebbe ampia diffusione a ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] locali. Tra i nutrienti capaci di indurre reazioni allergiche, oltre alle già citate proteine del latte, ricordiamo le sostanze proteiche provenienti da pesci, crostacei, il bianco dell'uovo, il cioccolato, i pomodori (specie dai semi), le banane ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di una tendenza alla brachilogia, insofferente alle mediazioni del dettato colto e mirante a fissare direttamente e in breve la sostanza del pensato. E se ciò rende estraneo L., ignaro per di più delle lingue classiche, alla civiltà letteraria dell ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] materia visibile.
Geologia
M. fondamentale Nei carboni fossili, m. amorfa, omogenea, colloidale, formatasi per coagulazione di sostanze vegetali decomposte in acqua, che ingloba frammenti di tessuto legnoso, cuticule di foglie, macro- e microspore ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] della quale si sviluppa il r. idrografico prende il nome di bacino idrografico. Un r. idrografico costituisce in sostanza una rete dove i tributari più piccoli confluiscono in quelli più grandi, evidenziando così un grado di gerarchizzazione del ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] quasi bianco aggiungendo un filamento di tungsteno (l. a luce miscelata) oppure rivestendo la parete interna del bulbo di sostanze eccitate dalle radiazioni ultraviolette, dando luogo alle l. a fluorescenza. L. a media e alta pressione (10-100 bar ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...