BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] della formaldeide di fissarsi alla caseina, l'industria dei derivati del latte con la produzione in serie di sostanzeplastiche, e la scoperta delle proprietà disinfettanti delle formol-proteine.
Tuttavia, le ricerche condotte dal B. sulle metallo ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] che talvolta si potevano conseguire erano quindi determinati unicamente dall'apporto di una modesta quantità di sostanzeplastiche, senza alcuna relazione con le funzioni proprie degli elementi ematici sfruttate nella vera terapia emotrasfusionale ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] delle curie vescovili, la limitazione del diritto di asilo. In sostanza, C. E. e i suoi ministri si preoccuparono soprattutto (dal Beaumont a Benedetto Alfieri, alla scuola di arti plastiche del Martinez).
Insomma, in ogni aspetto dell'esercizio di ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] primo impianto industriale per la produzione di 20.000 t/anno di polipropilene. La sostanza trovò presto importanti applicazioni per la preparazione di materie plastiche, fibre e pellicole sottili, grazie alle sue peculiarità: carico di rottura di 3 ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] ma l'autore non tralascia di sottolineare le perdite, in sostanze e in vite umane, che siffatta vittoria aveva comportato. È e il pensiero corre immediatamente a certe immagini plastiche, magari ghibertine, disposte con una estrema sapienza ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] nelle battaglie contro il fumo e altre sostanze oncogeniche (Id., 1975), a favore della , Architectural characteristics of various types of pneumoconiosis by means of plastic models, in Bulletin d'histologie appliquée et de technique microscopique, ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] ); un sistema sonoro (sonar) di localizzazione di navi (1879); un processo industriale per ottenere materie plastiche artificiali, succedanee di sostanze naturali quali l’avorio (1883). Complessivamente si devono al M. 50 diverse innovazioni in 16 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Francesca Ripoi, una vedova che aveva lasciato tutte le sue sostanze all'ospedale di cui era rettore, affidava a G. l' Los Angeles - uno straordinario disegno in cui l'evaporazione plastica dei corpi riporta alla memoria la Madonna di Los Angeles ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] su campioni di affresco, prese in considerazione sette diverse sostanze di cui sei di produzione industriale e una naturale. tarli (P. Mora - G. Torraca, Impiego delle materie plastiche espanse nella conservazione dei dipinti, ibid., pp. 62-69). ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] specialmente di sacchi erniari e della vaginale del testicolo; studiò anche l'uso di lembi di "sostanze non vitali". Tra le varie plastiche sperimentate riteneva che la più confacente allo scopo, dal punto di vista fisiopatologico, era il trapianto ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...