BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] da Lonigo. Morì il 22 agosto dell'anno successivo. Nel suo testamento, redatto il 7 febbr. 1444, lasciò le sue cospicue sostanze ai mansionari della chiesa di S. Antonio Vecchio, dove fu sepolto; distrutta la chiesa nel secolo XVIII, il suo corpo fu ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] , giustificatore e redentore pro nobis ("per noi"). Mentre dunque la teologia tradizionale considerava giustizia e peccato come attributi di sostanze, Dio e l'uomo, comunque esistenti e buone in sé stesse, L. vide che nella Scrittura giustizia e ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] discorso una struttura di tipo euclideo, e quindi procedendo per definizioni, assiomi, dimostrazioni, corollarî, scolî. Centrale il problema della sostanza: sostanza è ciò che è in sé e viene concepito per sé, ciò il cui concetto non ha bisogno del ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] si sa quando rientrò a Roma: nel 546, durante l’assedio che Totila re dei Goti pose alla città, Pelagio impiegò le sostanze accumulate (grazie al favore dell’imperatore) durante il soggiorno a Costantinopoli (Procopio, De bellis, VII, 16, 17, 21) per ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] infatti il recupero (re-uptake) delle monoamine da parte del neurone presinaptico, permettendo in tal modo a tali sostanze di agire più a lungo sui recettori specifici postsinaptici. La maggior parte dei triciclici inibisce il recupero sia della ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] che le "tribolazioni" subite, la "perdita... d'un intero patrimonio" stanno a significare come, in ogni caso, "vita" e "sostanze" vadano sacrificate alla patria; un monito, quindi, e un esempio per la "posterità". Quando, poi, il C. viene a sapere ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di Boezio e di Simmaco e si impegnò a non colpire né nelle sostanze né nelle persone i Romani (De bello Gothico, p. 11). Anche se lo associò al trono con l'intesa di tenere per sé la sostanza del potere e di lasciare a lui solo l'apparenza.
Era una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] fu costituito, presso l’Ispettorato per le miniere e combustibili del ministero dell’Economia nazionale, l’Ufficio per le sostanze radioattive, noto come Ufficio del radio, che fu ospitato nei locali dell’Istituto di fisica dell’Università di Roma ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] , giustificatore e redentore pro nobis («per noi»). Mentre dunque la teologia tradizionale considerava giustizia e peccato come attributi di sostanze, Dio e l’uomo, comunque esistenti e buone in sé stesse, L. vide che nella Scrittura giustizia e ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] del 1825, e presto emancipato dalla tutela del conte Carlo della Somaglia, padrone di sé e delle proprie sostanze, che consistevano principalmente nei beni stabili detti di Burago - dislocati nei territori di Burago, Vimercate e Bellusco - stimati ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...