DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] il 12 maggio 1577). Senza più legami familiari (nel 1576 era morto anche il padre lasciandolo erede - oltre che di notevoli sostanze - del titolo di signore di Porcigliano) decise di lasciare Firenze e di trasferirsi a Roma, dove il padre e lo zio ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] del suo patrimonio era però stata giudiziosamente investita in "imprestiti" dei Monti veneziani) aveva potuto ammassare le cospicue sostanze delle quali dispose in favore della chiesa veneziana di S. Pantaleone, sede del suo monumento funebre, di S ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] chiesa dell'arciconfraternita del Suffragio, di cui era confratello da oltre sessant'anni. Lasciò erede delle sue sostanze il conte Niccolò Caprara. Eresse inoltre una prelatura in Bologna.
Opere: Sanctus Franciscus Xaverius funiculis mire solutus ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di Strasburgo accentuarono via via il ruolo dell'agire umano come causa anche della salvezza. La reazione di G. si sostanzia anzitutto attraverso continui richiami ad Agostino, e su ampie citazioni dalle sue opere egli basa la sua critica radicale di ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] 1400 la rendita annua del "vescovo dei morti" (così veniva chiamato il titolare di Grado, a causa dell'esiguità delle sostanze o dei fedeli) non superava i 1.500 ducati. Ebbene, proprio allora Giovanni Baseggio, vicario della chiesa di S. Bartolomeo ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , senza sfarzo - con la "modestia che vuol essere in ogni cosa del vescovo", per il quale è "stretto dovere" riservare parte delle sostanze ai poveri (lettere al fratello da Roma, 15 e 26 genn. 1785: Lodi, Arch. d. Mensa vescovile, arm. II, scaff. II ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] addirittura tentata una forma di governo ispirata a principi evangelici. Dopo due anni Giovanni morì e A., erede delle sue sostanze, si fece terziaria francescana, donò gran parte dei suoi beni ai poveri e si circondò di un largo stuolo di giovani ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] tentativo da parte dei familiari per farla rientrare in Italia. Le sue condizioni di salute erano ormai precarie, le sostanze in gran parte dissipate. Eppure la B. seppe ancora opporre un fermo rifiuto alle insistenze dei figli.
Peggiorò notevolmente ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ozio ed acquistarsi colla virtù?" (ibid., p. 124). E addirittura mette in discussione la facoltà di disporre delle proprie sostanze dopo la morte, e con essa la naturalità del diritto di proprietà: "Grozio […] ed altri s'ingannarono quando asserirono ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] 1329, quando venne prescelto quale tesoriere della chiesa di S. Martino di Tours dotata di ricche rendite. Ormai le sue sostanze dovevano essere cospicue e il favore di Giovanni XXII nei suoi confronti si manifestò nuovamente, quando il pontefice gli ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...