KARMAN
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Vocabolo significante in sanscrito "azione" e, nel Rgveda, "cerimonia sacrificale", l'azione per eccellenza; esso passò poi a significare l'effetto del karman, il [...] , forza trascendente, che tiene la psiche prigioniera del saṃsāra fino alla liberazione. Quando sottentra la concezione di un sostrato della personalità, che è l'anima individuale, il karman si concepisce come un'affezione dell'anima, alla quale ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] di R. Haym. Sottolineò in particolar modo il concetto hegeliano (e romantico) di Volksgeist, insistendo sulla sua natura di sostrato dell'attività politica, religiosa e intellettuale di un popolo e sostenendo che la libertà di un popolo è tanto ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] illustri maestri, quali il Sigonio e il Castelvetro. Fatto sta che nella produzione del C. si avverte un chiaro sostrato di erudizione scolastica, che egli può avere acquisito in patria, date le favorevoli condizioni culturali che si erano verificate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] chiedersi se formano un’unità la cera e la figura né, in generale, la materia di una data cosa e ciò che ha per sostrato tale materia. Se infatti l’uno e l’essere hanno molti significati, quello principale è l’atto.
S’è dunque detto, in generale, che ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] accettabili da tutti i parlanti a prescindere dal loro livello di istruzione.
La pronuncia, che risente particolarmente del sostrato dialettale anche in quei parlanti che non conoscono il dialetto, permette di distinguere non solo il modo di ...
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SCHUPPE, Wilhelm
Enrico de' Negri
Nato il 5 maggio 1836 a Brieg (Bassa Slesia), morto il 29 marzo 1913 a Breslavia; professore, dal 1873, all'università di Greifswald. È il caposcuola di quella corrente, [...] la polemica contro l'interpretazione trascendentale dell'io) ed è assurdo, d'altra parte, voler ricondurre l'oggetto a un sostrato esteriore (donde la polemica contro il materialismo); la presenza dell'oggetto al soggetto è immediata e diretta, e non ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] 'infinito con i modi finiti in Calabria (per esempio vogghiu mu mangiu 'voglio mangiare'). Anche questo fenomeno è attribuito al sostrato greco e ritorna in Salento (vulia cu sacciu 'volevo sapere') e in provincia di Messina (vaju mi ccattu 'vado a ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] forma e materia. Laddove la prima determina l’ente nelle sue qualità specifiche o in quelle accidentali, la seconda offre un sostrato permanente al mutamento, garanzia a un tempo del divenire e dell’identità della cosa con sé stessa. In tal senso, se ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Chig. O.IV.41, f. 179v)
In altri termini, Pelacani ritiene che il colore di una cosa dipenda sempre dal suo sostrato e che non si diversifichi nella visione secondo le differenze di questa, ma secondo quelle della luce che parte dai corpi attraverso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] echi di dottrine di origine stoica e neoplatonica.
Diversa è la posizione di Alberto Magno; egli ritiene che il sostrato del divenire fisico non sia costituito da una materia allo stato di pura potenzialità, ma già preparato dall’influsso dei ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...