LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] , a contatti diretti del L. con il mondo socialista. In realtà i tre istituti fanno tutti riferimento a un sostrato teologico assai lontano dall'esperienza politica del socialismo. Non a caso si ripromettevano, ciascuno, di realizzare una specifica ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] l'aveva impegnato per quasi trent'anni e per la quale i suoi lavori precedenti erano stati, nelle sue intenzioni, il sostrato metafisico ed estetico.
Anche questa ebbe numerose edizioni, principali quella di Firenze per i tipi di Barbera, che divenne ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] sul pitagorismo, sulle filosofie eraclitea e platonica e sul cristianesimo che, nella visione del M., avrebbe avuto "il medesimo sostrato mitico o teologico".
I suoi studi successivi dedicati all'orfismo (Eraclito. Nuovi studi dell'orfismo, Bari 1922 ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] non solo per ciò che riguarda l'imitazione del poema tassesco - sconsigliato ma pur sempre vitale per quanto concerne il sostrato edificante dell'opera -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, che se è da ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] nella ricerca di diverse possibilità espressive, che egli trovò nei moduli compositivi veneti. Attraverso l'elaborazione del sostrato culturale manierista, giunse cosi ad una sua personale "maniera grande" che lo portò ad una intensificazione scenico ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] nelle opere più tarde, a cominciare dalla Annunciazione di SS. Severino e Sossio. Senza però mai rinnegare il primitivo sostrato pinesco tanto che al De Dominici (1743) il veramente "focoso" e "fiammeggiante" gruppo degli apostoli, nell'Assunta di S ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] e raccolse nel volume ricciardiano Uomini e tempi i saggi meglio qualificanti la sua "personalità umana che fa da sostrato a quella tecnica". E veramente paragrafi come La letteratura mondiale, Grandezza di Marco Polo, La leggenda del classicismo ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] amanti, aperte dai temi della memoria e del rimpianto («Lascia ch’io ti ricordi»), dell’assenza e del silenzio, su un sostrato ermetico e montaliano, trovavano accenti funerei, come nei versi di Cena di Pasqua, cui si ricollegò poi un episodio del ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] sua indagine; essa nasceva invece dal contesto dei contemporanei studi sui rapporti tra linguistica e storia, tra sostrato e cultura nella penisola italica, dove confluivano le tradizioni politiche, sociali e istituzionali di Etruschi, Osco-Umbri ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] de' Medici.
Il graduale cedimento alla moda rocaille, per quanto mai tanto evidente da negare il fedele sostrato marattesco, si coglie pienamente nelle opere eseguite nel secondo decennio fuori Firenze: dalla Presentazione al tempio nel Museo ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...