CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] C. era che le istituzioni barbariche avessero subito un necessario processo di adattamento, una volta innestate su di un sostrato pregno di tradizioni romane. Negando quindi l'esistenza di una frattura fra l'antichità e il Medioevo, ricercò invece ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] . Le indagini intorno al più antico diritto processuale romano e ai rapporti di esso col diritto materiale formano il sostrato di diversi lavori (Studii sopra le azioni penali e la loro intrasmissibilità passiva, Milano 1912; La legittimazione attiva ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] di cultura umanistica dell'autore: frequenti sono le citazioni da Strabone, Plinio, Mela, Solino. Inoltre questo sostrato culturale non è relativo soltanto allo specifico settore delle conoscenze geografiche: le citazioni denotano una considerevole ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , e che non è necessario concepire la facoltà sensitiva come una sorta di qualità distinta che ha nell'anima stessa il suo sostrato d'inerenza (In II Sent., d. 16-17, q. 3: "utrum in homine potentia sensitiva vel intellectiva realiter distinguatur ab ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] sinteticità sono esposte anche le linee fondamentali della sua concezione del "diritto volgare italico", precisato, ora, come "sostrato" giuridico preromano (di qui la qualifica di "italico"), mutuando il concetto dalla glottologia. In fine vi è ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] essenziale. Ed è proprio unicamente quest'attività, quella degli associati, a costituire per il F. il vero ed unico sostrato della corporazione, mentre in parallelo un'"attività autonoma elevata dal fondatore a soggetto di diritti a sé" è l'"essenza ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ,che dalle province migra e sciama nella metropoli e si conquista sovente il trono dei Cesari.
Se per questo sostrato o sottofondo "sociale", per questo livellamento e abbassamento degli "eroi", Cesare in ispecie, si direbbe che il F. anticipi ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di una esegesi puntuale del testo, mirata a cogliere per campioni - da cui il titolo Annotationi brevissime - il sostrato sapienziale della poesia petrarchesca. Ne emerge l'immagine di un Petrarca rigorosamente moralizzato e capace di collocarsi tra ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] propria cultura in un rapporto più stretto coi contesti produttivi e politici della società toscana. Se si pensa al sostrato "agrario" di quei circoli liberali, va considerato con attenzione il tono del suo interessamento per l'economia politica, il ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...