LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] supporre che il L. fosse tornato in Francia anche per motivi di famiglia; inoltre Renato d'Angiò nel 1475 gli fece avere una rendita annuale 172 s.) che lo ritiene un'opera eseguita più tardi sotto l'influsso del Laurana. Anche la S. Anna Metterza ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] che avrebbe notevolmente condizionato il carattere e l'evoluzione della sua carriera artistica. Sotto la protezione di influenti membri della Chiesa appartenenti alla famiglia Ruffo, committente della bottega paterna, si svolse anche il suo viaggio a ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] della primaziale pisana. Ciò impone di ritenere che la famiglia si fosse trasferita a Pisa, forse dalla Puglia, Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una orgogliosa iscrizione-firma, sotto gli specchi, che recita tra l'altro: "Sculpsit Ioh(ann)es ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] e le guide antiche. La riscoperta di questa importante famiglia di scultori risale agli studi della fine dell'Ottocento sull in piedi che adora il Bambino (ancora esistente) posta sotto un tabernacolo o un tempietto decorato con diverse Storie della ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Museum). A quest’ultimo, a sua volta passato sotto il nome di Michiel, e forse più opportunamente da , p. 206; G. Berra, Il giovane Michelangelo Merisi da Caravaggio: la sua famiglia e la scelta dell’ars pingendi, in Paragone, LIII (2002), pp. 40-128 ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] sendo già puerpera" (Simonson, p. 81). A proposito della famiglia del G. Simonson (p. 14), che del pittore fu il e di Maria Mattea Pagani, nacque a Venezia il 13 apr. 1764. Sotto la guida del padre si svolse la sua educazione, non solo artistica dal ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] centro tra beati e dannati. Frammenti dello stemma della famiglia Bellanti si trovano sul retro. Sebbene sia entrata a il monocromo S. Giovanni Battista nella cappella della Madonna sotto le Volte dello spedale della Scala. Alcuni documenti ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] lo stemma dei Del Carretto era stato occultato dall'arme dipinta della famiglia Dati).
Vasari (1550, pp. 217 s.) riferisce che il settore della produzione di J., quello delle sculture lignee, sotto ogni rispetto tutt'altro che secondario, come si è ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] di creta per un deposito di un Pontefice con telaro attorno di tavola e tavoletta sotto di p.mi 2 et 1 1/4" e di un altro "simile una "decorosa pompa funebre", fu deposto nel sepolcro di famiglia nella Chiesa Nuova, dove fu seguito tre anni dopo ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] e la prospettiva, secondo l'ormai consolidata tradizione di famiglia. La sua carriera iniziò all'insegna di ruoli di Seghizzi al Monti ai B. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....