semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] finito di valori. ◆ [ALG] Gruppo s.: in contrapp. a gruppo composto, gruppo che ha come sottogruppi soltanto sé stesso e il sottogruppo costituito dall'elemento unità. ◆ [LSF] Infinità s.: v. oltre: Sistema semplice. ◆ [ANM] Integrale s.: quello ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] (con 'tempo' multidimensionale) sullo spazio quoziente di volume finito G/D; il flusso è definito dall'azione di un sottogruppo unipotente U⊂G sulle classi laterali tramite la traslazione sinistra.
La prima congettura afferma che la chiusura di ogni ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] esso è isomorfo al gruppo alterno di permutazioni su sei oggetti. Nella prima parte il G. studia estensivamente i sottogruppi di tale gruppo e stabilisce alcune formule importanti; nella seconda applica i risultati della prima allo studio delle forme ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] (e identificandolo con l'elemento identità del gruppo). L'unione O(M)=⋃p∈MO(M)p è un sottofibrato di L(M) corrispondente al sottogruppo O(n)⊂GL(n;R). Così ogni metrica riemanniana ds2 su M dà origine a un sottofibrato O(M) di L(M) e questo ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] , il cui ordine è la quinta potenza di un numero primo; servendosi di un proprio teorema sul numero dei sottogruppi invarianti d'indice primo di un gruppo finito, ritrovò rapidamente non solo i risultati ottenuti dagli altri autori, ma osservò ...
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composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] [RGR] Legge di c. delle velocità: v. relatività ristretta: IV 810 c. ◆ [ALG] Serie di c.: nella teoria dei gruppi, una famiglia finita di sottogruppi G₁,...,Gi,...,Gn di un gruppo G, tali che G₁ sia l'identità di G, Gn coincida con G, ogni Gi sia un ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] gli elementi con proprietà chimiche simili. Così, il primo gruppo, che comprendeva i metalli non-covalenti, era suddiviso nei sottogruppi IA, formato dai metalli alcalini, e IB, formato dai metalli nobili rame, argento e oro. Con l’introduzione del ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] di una struttura algebrica venga illuminato da quello di un'altra, i cui elementi sono sottoinsiemi notevoli della prima (ad es., i sottogruppi di un gruppo costituiscono un reticolo di fronte alle operazioni di "unione" e di "intersezione" di due ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] O(n,ℂ)≡{X∈Mn,n(ℂ) tali che XXt=1} dove Xt indica la trasposta di X. Il gruppo speciale ortogonale è il sottogruppo formato dalle matrici con determinante uguale a 1. Il gruppo simplettico si definisce in modo analogo: Sp(n,ℂ)≡{X∈Mn,n(ℂ) tali ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] Ruffini, A.-L. Cauchy, E. Galois (in questa memoria si trova formulato il teorema di L. sull'ordine dei sottogruppi di un gruppo finito). Pubblicò anche una fondamentale memoria sulle equazioni alle differenze finite, un teorema di addizione per gli ...
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sottogruppo
s. m. [comp. di sotto- e gruppo]. – Ciascuno dei gruppi minori in cui un gruppo è o può essere suddiviso: gruppi e s. sociali, economici, chimici. In matematica, sottoinsieme G di un gruppo G′, che, con la stessa operazione di...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...