BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] . Notevole anche una Memoria sulle funzioni ellittiche (di ispirazione kleiniana) che si riconnette alla teoria dei sottogruppi congruenziali del gruppo modulare. Nella teoria dei numeri taluni importanti ricerche si riannodano alla teoria dei ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] esso è isomorfo al gruppo alterno di permutazioni su sei oggetti. Nella prima parte il G. studia estensivamente i sottogruppi di tale gruppo e stabilisce alcune formule importanti; nella seconda applica i risultati della prima allo studio delle forme ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] , il cui ordine è la quinta potenza di un numero primo; servendosi di un proprio teorema sul numero dei sottogruppi invarianti d'indice primo di un gruppo finito, ritrovò rapidamente non solo i risultati ottenuti dagli altri autori, ma osservò ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] la volontà di selezionare - ancora in tempi recenti (Salvini, 1983) - all'interno della sua vasta produzione diversi sottogruppi, a partire da quello più consistente del cosidetto "Compagno d'Agnolo" costituito dal Sirén e ridefinito dal Wulff col ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] sinteticamente. Partendo da una visione d'insieme dei vegetali, il C. li distribuisce sistematicamente in gruppi e sottogruppi, basandosi sui criteri delle affinità naturali, delle analogie e della comune discendenza. L'analisi sistematica degli ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] -, e nel 194 scrisse svariate note, pervenendo alla costruzione dei gruppi di tipi 1, 2, 3 per mezzo dei "sottogruppi fondamentali abeliani". Da esse trasse poi un metodo per la costruzione dei gruppi di un dato tipo più elevato.
Successivamente egli ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] eritremica acuta descritti nei primi dodici anni dopo la prima osservazione del D., e fu possibile individuare tre sottogruppi di tale malattia: le forme "acutissime" dei neonati (identificabili con il morbo di Rautman, e successivamente sottoposte a ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] della cultura accademica – si dividono in quattro categorie: opere filosofiche, astrologiche, mediche, e traduzioni (nei tre sottogruppi delle opere di Galeno, di Ibn Ezra e di Cassio Iatrosofista/Alessandro di Afrodisia).
Il principale scritto ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di chirurgia, XII [1925], pp. 27-34). Nell'ambito del sistema "A, B, 0" il L. studiò inoltre l'esistenza dei sottogruppi M e N e la possibilità di preparare i relativi antisieri specifici onde caratterizzare ancor meglio il materiale ematico in esame ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] fornite prima da F. Villani e più tardi da M. Poccianti.
Nel gruppo delle sei egloghe si possono distinguere due sottogruppi secondo il motivo di fondo: uno politico e uno letterario. Nel motivo politico rientrano un monologo su Firenze, Iam summum ...
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sottogruppo
s. m. [comp. di sotto- e gruppo]. – Ciascuno dei gruppi minori in cui un gruppo è o può essere suddiviso: gruppi e s. sociali, economici, chimici. In matematica, sottoinsieme G di un gruppo G′, che, con la stessa operazione di...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...